L’integrazione è donna: a Cavaria corsi d’italiano gratuiti per le mamme straniere

CAVARIA CON PREMEZZO – L’integrazione culturale passa dalle donne: sono loro il cardine delle famiglie, perno attorno a cui ruota l’interazione con un nuovo ambiente. E per dare sostegno e strumenti concreti alle donne straniere del Comune di Cavaria con Premezzo, l’amministrazione organizza dei corsi di lingua italiana rivolti proprio a loro: la presentazione del progetto si terrà domani 25 settembre, nella sala consiliare del vecchio municipio di via Ronchetti, alle 21.

Permettere l’integrazione

«Le donne sono il segreto del successo dell’integrazione culturale per le loro famiglie e per la loro cultura di origine, se messe in condizione di interagire nel nuovo ambiente: interazione per integrazione, cioè interagire per integrarsi ed integrare. La realizzazione di corsi d’italiano per mamme straniere all’interno del contesto scolastico ha rappresentato lo scorso anno una novità per la nostra città e ha permesso di coinvolgere donne che probabilmente non avrebbero frequentato le altre tipologie di corsi di lingua italiana, organizzati da enti ed istituzioni all’interno di biblioteche o altri spazi. Infatti, la conoscenza e la familiarità con la scuola frequentata dai loro bambini e la relazione con le maestre hanno favorito la partecipazione» spiega Irene Scaltritti, assessore al Welfare.

Corsi gratuiti

Saranno attivati due corsi: livello base ed elementare, che si terranno nelle aule della scuola primaria Toti. I corsi, gratuiti, si terranno due giorni a settimana a partire dal 15 ottobre, e rivolte anche alle donne non residenti a Cavaria, purché con figli minori in età scolare. «L’obiettivo dei corsi di italiano per le mamme non è solo quello di insegnare l’italiano, bensì di dare strumenti per acquisire competenze anche per muoversi nel territorio e di agevolare una maggiore comprensione del sistema scolastico per promuovere una relazione positiva e di fiducia con la scuola al fine di rinforzare il ruolo genitoriale e favorire ricadute positive sulla relazione con gli insegnanti. L’apprendimento della lingua italiana è un elemento indispensabile per l’integrazione nella nuova realtà ed uno strumento di autonomia per potere accedere ai servizi del territorio, oltre che lo strumento per seguire il percorso educativo e scolastico dei figli, attraverso la comunicazione con gli insegnanti».

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