Lombardia, arrivano i nuovi treni Trenord. Terzi: «Verso servizio più efficiente»

trasporti treni regione terzi

RHO – «È l’inizio di un vero processo di cambiamento e di un nuovo modo di viaggiare in Lombardia». Così l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, definisce l’entrata in servizio dei primi nuovi treni acquistati grazie al finanziamento di 1,6 miliardi di euro garantito da Regione Lombardia. Il nuovo treno ad alta capacità “Caravaggio” che andrà a implementare l’offerta del servizio ferroviario regionale è stato presentato oggi, giovedì 5 dicembre, nell’impianto di manutenzione Trenord di Milano Fiorenza, nell’area di Rho Fiera. I nuovi treni, 176 in tutto, consentiranno di svecchiare in maniera significativa la flotta di Trenord. «Interveniamo massicciamente su circa la metà dei convogli – ha sottolineato l’assessore Terzi – che oggi hanno un’età media di circa 30/35 anni. In questo modo, a conclusione del piano di consegne, i treni del servizio ferroviario regionale avranno un’età media di 12 anni: sarà il valore più basso mai raggiunto in Lombardia».

L’assessore: «Diminuiremo disagi causati dal vecchio materiale rotabile»

I criteri che regolano la distribuzione dei nuovi treni sulle linee ferroviarie della regione, tiene a precisare l’assessorato lombardo ai Trasporti, sono di natura squisitamente tecnica, quindi oggettiva. Non è possibile, per esempio, mettere treni a media capacità su linee ad alta frequentazione o viceversa; come non è possibile, ovviamente, mettere treni elettrici su linee non elettrificate. «L’obiettivo – ha sintetizzato Terzi – è anzitutto intervenire laddove i disagi dipendono in misura rilevante dalla qualità del materiale rotabile. Immettere sulla rete convogli nuovi significa diminuire i disagi per gli utenti, come cancellazioni e ritardi, derivanti dai guasti e dalla vetustà del materiale rotabile».

Carta d’identità del nuovo treno con tutte le caratteristiche

trasporti treni regione terziIl Caravaggio è un treno a doppio piano, bidirezionale, a composizione bloccata, a trazione elettrica 3 kV e potenza distribuita. Questi i principali numeri: lunghezza m 136,8, 5 carrozze, 629 posti a sedere, 10 porte per fiancata, velocità massima 160 km/h, 2 toilette, 18 spazi per biciclette. Il treno dispone di illuminazione LED, Wi-Fi, sistema informazione ai passeggeri, teleindicatori laterali e frontali, telediagnostica da remoto, videosorveglianza; prese USB 5 V in aggiunta alle normali prese elettriche 230 V; pedane mobili per garantire completa accessibilità delle persone a ridotta mobilità (PRM); ambiente unico percorribile nella sua interezza, senza porte né setti divisori; aree polifunzionali per lo stazionamento bici e passeggini e possibilità di ricaricare le bici elettriche; bagno (nella foto sopra) compatibile PRM e dotato di attrezzature per gestire i bambini più piccoli; finestrini ampi, sedili disposti vis-à-vis con passo ampio, tutti rivestiti in tessuto (non in similpelle); sistema di sicurezza della circolazione unificato europeo ERTMS; riduzione del 30% dei consumi di energia elettrica (a passeggero/km) rispetto alla generazione precedente dei treni a due piani, modello TSR; misuratore di energia con appositi contatori; riduzione della rumorosità, recupero di energia elettrica in frenatura, utilizzo di materiali innovativi che permettono la riduzione del peso ed elevati tassi di riutilizzabilità (96%) e biodegradabilità (95%); architettura innovativa degli interni che, grazie alle scale poste sopra le aree carrello, consentono un incremento significativo della capacità di trasporto; sistema di climatizzazione che, tramite sensore di CO2, si autoregola in funzione del numero dei passeggeri.

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