Ecco finalmente Caravaggio, il primo dei 176 nuovi treni per i pendolari lombardi

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RHO – Ecco il primo dei 176 treni della maxi-commessa da 1,6 miliardi di euro, che consentirà di svecchiare la flotta di Trenord. Entrerà in attività dal mese di gennaio sulla linea S11 Chiasso-Como-Milano-Rho, una delle più sofferenti nell’ambito del servizio ferroviario regionale. «La presentazione di questo nuovo treno – le parole dense di realismo del governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana – è la prova che stiamo lavorando con la massima determinazione per rendere finalmente il nostro trasporto su ferro degno della Lombardia».

La flotta si rinnova

Il nuovo treno Caravaggio ad alta capacità consegnato da Hitachi è composto da cinque carrozze a due piani: fa parte del pacchetto di 176 convogli acquistati da FNM e Ferrovienord grazie al finanziamento da 1,6 miliardi di Regione Lombardia, alla fine del 2017. I 105 modelli Caravaggio si aggiungeranno ai 41 Donizetti a media capacità prodotti da Alstom e ai 30 Colleoni, ibridi diesel-elettrici ordinati alla Stadler. Grazie a questi nuovi acquisti, circa metà della flotta che circola in Lombardia verrà sostituita, passando da un’età media che attualmente è di 30-35 anni ad un’età media di 12 anni, «il valore più basso mai raggiunto in Lombardia», chiarisce l’assessore regionale alle infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, parlando della consegna di oggi come dell’«inizio di un vero processo di cambiamento e di un nuovo modo di viaggiare in Lombardia».

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I primi 15 treni in servizio a gennaio

Il Caravaggio presentato oggi, insieme ad altri quattro esemplari, verrà immesso nella flotta di Trenord già dal prossimo mese di gennaio 2020, sulla linea per Rho-Milano-Como-Chiasso. Gli altri nuovi treni saranno distribuiti in base a criteri tecnici e oggettivi, in base al numero di posti offerti, alle linee su cui è in circolazione il materiale più vecchio e alle linee che necessitano di incremento delle performance e di omogeneità del materiale rotabile. «I primi 15 nuovi treni – ha specificato il presidente Attilio Fontana – entreranno in servizio a partire da gennaio, ma per vedere dei risultati tangibili dovremo attendere che almeno 70/80 convogli si muovano sulla nostra rete». Una rivoluzione che i pendolari attendono, non senza legittima impazienza, ma che non consentirà a Regione Lombardia di sedersi sugli allori.  «Noi amministratori siamo tenuti a governare il presente, ma anche a offrire una visione di futuro – aggiunge il governatore – dovremo ricominciare, insieme agli esperti del settore, ma soprattutto alle migliori Università di Italia e d’Europa, a immaginare il futuro sostenibile della mobilità in Lombardia».

Treni all’avanguardia

I Caravaggio sono treni dotati di tutti i comfort, come illuminazione Led, Wi-Fi, prese Usb, sistema di informazione ai passeggeri, teleindicatori laterali e frontali, telediagnostica da remoto, videosorveglianza, ma anche pedane per le persone a ridotta mobilità, aree polifunzionali per lo stazionamento bici e passeggini e possibilità di ricaricare le bici elettriche, oltre ai sedili disposti vis a vis con passo ampio, tutti rivestiti in tessuto (non in similpelle).

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