Lonate, al lavoro chi ha il reddito di cittadinanza. Nel sociale e per l’ambiente

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LONATE POZZOLO – Consegnare cibo e medicine a domicilio, gestire i servizi della biblioteca e misurare la temperatura fuori dagli uffici comunali. Ma anche tutelare l’ambiente e promuovere iniziative nel sociale. Per la precisione, sono cinque i Progetti utili alla collettività avviati dal Comune di Lonate Pozzolo, per i percettori del reddito di cittadinanza che avevano subito un rinvio a causa dell’emergenza Covid. Secondo la legislazione, infatti, chi riceve il sussidio dallo Stato ha l’obbligo di rendersi disponibile per un numero di ore settimanali da un minimo di 8 a un massimo di 16.

Un modo per crescere

L’avvio dei Puc è reso noto dall’assessorato alle Politiche Sociali, precisando che verranno avviati con l’inizio del nuovo anno. «I Comuni – aggiunge – sono responsabili della loro gestione e i progetti possono essere attuati in collaborazione con altri soggetti». E non sono solo un obbligo, ma rappresentano «un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività: i progetti, infatti, saranno strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti e in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti al centro per l’impiego o ai Servizi Sociali». Senza dimenticare che i progetti di utilità collettiva sono «uno strumento di responsabilità e di dovere dei percettori del reddito, un modo per restituire alla collettività un servizio», precisa l’assessorato. Gli uffici dei Servizi Sociali hanno lavorato in collaborazione con l’ambito distrettuale di Somma per raggiungere un risultato, così da evitare reddito che il reddito di cittadinanza diventi solo assistenzialismo.

I Puc a Lonate

Ecco i primi cinque progetti redatti dall’ufficio dei servizi sociali:

Il progetto “Quanti gradi ci sono?” consiste nella misurazione della temperatura corporea e nella gestione del pubblico che accede agli uffici comunali, secondo le norme anti-Covid;

“Bibliotecando” è una collaborazione con il personale della biblioteca comunale riguardo attività come riordinare il materiale bibliotecario, organizzare le iniziative culturali, promuovere la lettura, accogliere il pubblico, misurare la temperatura e monitorare l’attuazione dei provvedimenti anti-contagio;

Con il “gruppo di Solidarietà Lonate” si mira a promuovere e potenziare relazioni tra i beneficiari. L’obiettivo è sviluppare fiducia reciproca, che quindi aumenterà il loro benessere relazionale, rendendo più semplice la richiesta di aiuto nei momenti di difficoltà. Inoltre, questo progetto punta anche a promuovere occasioni di incontro e scambio di competenze, risorse e bisogni tra i cittadini, evitando sprechi e attivando le risorse della società civile. Sono i cittadini che si impegnano a utilizzare le proprie risorse per rispondere ai bisogni di altri. Si organizzeranno dunque incontri di gruppo mensili o ogni quindi giorni, in cui i beneficiari potranno incontrarsi e scambiarsi informazioni relative al reddito di cittadinanza, informazioni relative alla rete dei servizi, beni e risorse per essere d’aiuto l’un l’altro, su modello della “banca del tempo”.

Il progetto “Puliamo Lonate” riguarda il monitoraggio dell’ambiente per garantire la pulizia delle aree verdi, come parchi pubblici, e segnalare agli uffici competenti situazioni di degrado stradale o ambientale in paese. Verrà affidata quindi la raccolta di rifiuti abbandonati, manutenzione del verde, segnalazione agli uffici competenti di situazioni di degrado stradale, pulizia di parchi pubblici.

Infine c’è “Ti aiuto io”, un servizio di consegna a domicilio di spesa, farmaci e commissioni necessarie ai cittadini momentaneamente impossibilitati a muoversi dalla propria casa. Riguarda anziani, disabili o persone in quarantena per il Covid.

Samarate farà lavorare chi ha il reddito di cittadinanza. Con i vigili e per l’ambiente

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