Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso da Francesco Carbone, presidente del circolo di Lonate Pozzolo di Fratelli d’Italia e portavoce della coalizione di centrodestra “LeAli per Lonate”.
Partendo dal presupposto che la buona Politica territoriale è fondamentale per garantire lo sviluppo e il benessere di una comunità, in molti casi la politica si è trasformata in un gioco di potere e di interessi personali, dimenticando l’importanza di lavorare per il bene comune.
In questo contesto, la lista LeAli per Lonate vuole far riflettere la cittadinanza sulle richieste ridicole e provocatorie che sono state avanzate dalle altre liste. Partendo dalla richiesta di un test anti-droga da parte del candidato Sindaco Verderio, poi sfumata in un nulla di fatto perché è mancata da parte dello stesso richiedente un’organizzazione alla proposta (e questo impone una profonda riflessione sulle aspettative nella sciagurata ipotesi di una sua amministrazione) arrivando alla proposta di una “prova costume” da parte di Uniti e Liberi, per valutare i tatuaggi dei candidati in lista, questi sono esempi di come la politica possa essere degradata a livelli inaccettabili.
Siamo sconcertati da queste richieste che ci appaiono assurde e inutili. Al contrario, riteniamo che l’importante sia concentrarsi sui valori etici e morali dei candidati, sulla loro esperienza professionale e sulla loro reputazione nella comunità. I 16 candidati in lista per Elena Carraro sindaco sono persone di grande valore, selezionati con cura fra molte proposte ricevute. Sono professionisti stimati, rappresentanti sindacali e delle forze dell’ordine, insomma tutte persone preparate, ognuna con competenze diverse, spesso impegnate socialmente sul territorio in svariati fronti.
Elena Carraro e tutti i componenti della lista LeAli per Lonate ripudiano ogni forma di estremismo, razzismo ed istigazione all’odio.
Riteniamo che la politica debba essere al servizio della comunità, per questo invitiamo tutti i cittadini a riflettere attentamente sulle scelte che faranno alle prossime elezioni. Scegliere i propri rappresentanti significa affidare loro la responsabilità di lavorare per il bene della comunità e di perseguire obiettivi comuni. Siamo convinti che solo attraverso una politica sana e trasparente si possa costruire un futuro migliore per Lonate Pozzolo.
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(Vin.Co.) – Le chiacchiere stanno a zero: c’è o non c’è una candidata del centrodestra vicina all’estremismo nazista? Se non c’è ne siamo tutti contenti; se invece c’è, a Lonate Pozzolo bisogna cominciare a preoccuparsi: non soltanto per l’esistenza di un’estimatrice di Hitler, ma anche per l’omertà di chi cerca di nascondere la sua presenza in una lista per la gestione futura del Comune. Tra l’altro, in un paese dove aleggia l’ombra della ‘ndrangheta.
Al signor Carbone i lonatesi chiedono chiarezza, non risposte retoriche in politichese. L’unica via d’uscita è prendere le distanze da chi si tatua sulla spalla il sinistro slogan nazista: Sieg Heil. Il resto sono, appunto, chiacchiere. A maggior ragione dopo la non-risposta sull’argomento della candidata sindaco Elena Carraro durante il confronto pubblico alle precise richieste del pubblico. Il video che pubblichiamo ci pare eloquente.