LONATE POZZOLO – Una somma complessiva di 220mila euro. Questa la cifra stanziata dalla giunta del sindaco Nadia Rosa per realizzare nuove tombe a terra nel cimitero di Lonate Pozzolo. L’obiettivo è «creare una maggiore disponibilità di posti sepoltura, considerato che attualmente ne sono disponibili solo 38», si legge nella relazione tecnica. Da qui, verificati i sistemi costruttivi utilizzati in precedenza e tenuto conto delle richieste per numero, sono state previste 44 nuove tombe individuali. Di queste, 22 saranno a 2 posti e le altre 22 saranno a 4 posti. Per arrivare a un totale di 132 loculi.
Il cimitero di Lonate
Il cimitero di Lonate è quello principale nel territorio comunale. Ed è caratterizzato da due zone. Ad ovest, la parte monumentale dove ci sono principalmente spazi per la sepoltura tradizionale e un ossario comune. E a sud, l’area più recente, costituita da una serie di colombari modulari, da campi per la tumulazione e da cappelle. «Prima di procedere con le operazione di scavo, considerata la natura del terreno friabile con ghiaia e sabbia, si rende necessario eseguire una paratia di micropali dal diametro di 150 millimetri per la sola costruzione dei loculi a 4 posti», prosegue il documento.
Gli interventi
Le platee di fondazione, le murature in elevazione, i muri divisori dei loculi e la soletta di copertura «sono state opportunamente dimensionate e saranno realizzate in cemento armato, opportunamente quantificato per garantire la staticità dell’opera». Le solette dei singoli loculi saranno fatti «con pendenza verso l’interno del 2%, per evitare l’eventuale fuoriuscita di liquidi, e il piano sarà tirato a frattazzo fine».
Saranno poi create «due travi in cls armato con gocciolatoio, su cui poggeranno le lastre di copertura del vestibolo». Che sarà a suo volta «coperto con lastre prefabbricate mobili di tipo carrabile, con piano finito con ghiaietto a vista e ganci per sollevamento a scomparsa». A copertura delle estremità saranno «fornite e posate delle griglie a pavimento carrabili in ferro zincato, le cui maglie avranno dimensioni tali da non creare problemi di calpestio».
Non solo: i muri contro-terra, le travi d’appoggio delle lastre prefabbricate e i solai di copertura dei loculi «saranno impermeabilizzati tramite l’applicazione a pennello di malta premiscelata e impermeabilizzata a base di cemento». Mentre le superfici superiori dei muri che resteranno fuori terra «dovranno essere impermeabilizzate con un prodotto a base di resine siliconiche».
Infine si procederà alla formazione di aiuole a fianco del vialetto pedonale, che «saranno riempite con terra di coltivo e piantumato con essenze arboree del tipo Lonicera pilea o simili».
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