Lonate è Pizzo Free. Prossimo passo: “Fare rete per rilanciare il commercio locale”

LONATE POZZOLO – Sono in tutto 130 le attività commerciali di Lonate Pozzolo che riceveranno l’adesivo Pizzo Free da esporre in vetrina. Questa mattina, sabato 26 febbraio, il sindaco Nadia Rosa, l’assessore alle Politiche Sociali Melissa Derisi e il rappresentante della consulta antimafia lonatese Modesto Verderio hanno consegnato di persona 17 adesivi ad altrettante attività.

Le nuove attività

“Raggiungere tutti in presenza sarebbe stato molto difficile – spiega il sindaco Rosa – Simbolicamente abbiamo scelto le attività commerciali tra Lonate e Sant’Antonino di più recente apertura in rappresentanza di tutti i negozi comunali”.

Presidio di legalità

Farmacie, pasticcerie, negozi di abbigliamento appena aperti da giovani e coraggiosissime donne, abbigliamento per bambini. “Sono 130 adesso ma inseriremo altre categorie a breve quindi il numero è destinato ad aumentare – aggiunge il sindaco – A Lonate il pizzo non dovrebbe esserci (e i commercianti interpellati questa mattina lo hanno confermato) ma esporre quest’adesivo è un gesti simbolico di vicinanza a chi invece il pezzo lo subisce e la testimonianza che Lonate oggi vuole essere presidio di legalità”.

Cambiare l’immagine di Lonate

Obbiettivo: cambiare l’immagine del Comune che a livello nazionale gode ancora di fama pessima. In passato Lonate, con la vicina Ferno, è stata al centro di grandi inchieste della Dda di Milano, l’ultima nel 2019, con decine di arresti e un colpo molto ben assessorato alla locale di ‘ndrangheta Legnano-Lonate collegata alla cosca Farao Marincola di Cirò Marina. Dal 2099 ad oggi i nomi finite nelle indagini sono sempre stati gli stessi. Le ultime inchieste hanno messo in evidenza presunte infiltrazioni anche con la vecchia politica locale.

Nuova mentalità

La giunta Rosa vuole dimostrare “Senza negare ovviamente un passato evidente che Lonate non è più quella. Le inchieste giudiziarie hanno riportato equilibrio. La comunità lonatese è composta da persone perbene”. Gli onesti sono di più era lo slogan della manifestazione alla quale hanno preso parte più di mille persone dopo gli arresti del 2019. “Sono pochi e sono noti – aggiunge Verderio parlando ai commercianti – Sta a noi isolarli completamente“.

Sostegno al commercio

Ma il “tour” di oggi vuole essere anche occasione per dare un segnale di attenzione al commercio locale. “Vogliamo lavorare per cambiare le abitudini dei lonatesi – aggiunge il sindaco – Invogliare i cittadini ad acquistare nei negozi di prossimità. Le attività vanno sostenute e valorizzate“. E quella di sostenere e valorizzare il commercio cittadino è stata la richiesta arrivata puntuale anche dagli esercenti. “A breve – la risposta di Rosa – Organizzeremo un incontro con i nostri negozianti . Vogliamo un confronto con loro sul breve periodo per poter vagliare manifestazioni, penso ad esempio a una Notte Bianca iniziativa che altrove ha avuto un buon riscontro, e iniziative mirate a portare un cambio di mentalità. Lo shopping si può fare a Lonate trovando prodotti di ottima qualità. Così come non mancano attività di servizio e per la cura della persona. I due anni di pandemia hanno rallentato questo nostro percorso ma siamo pronti a ripartire da subito”.

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