Lonate, il Comune vara il Protocollo per la comunicazione gentile

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LONATE POZZOLO – Dal primo aprile a Lonate Pozzolo è attivo il “Protocollo per la comunicazione gentile”. L’iniziativa, composta da nove principi, fa riferimento ai precetti del Movimento Mezzopieno, corrente che da anni diffonde la cultura della positività. Adottato su proposta dell’assessore alla Gentilezza, Melissa Derisi, l’obiettivo è «mettere a disposizione di tutte le persone, gli strumenti per stimolare una società al servizio del benessere comune», si legge in una nota diffusa dal Comune.

Un patto per la gentilezza

Il progetto, di base della Rete nazionale degli assessori alla Gentilezza, si colloca all’interno degli obiettivi promossi dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. «E realizza una risposta all’obiettivo per “Città e comunità sostenibili” e per la “Pace, giustizia e istituzioni solide”», prosegue la nota firmata dall’amministrazione del sindaco Nadia Rosa. Che aggiunge: «Questo protocollo è una procedura per realizzare e moderare il confronto necessario all’attuazione di un vero e proprio “patto per la gentilezza” che sviluppi le sue finalità all’interno e all’esterno del palazzo comunale, definendone i parametri condivisi collegialmente dalla giunta».
Al suo interno ci sono nove principi per rendere concreta la comunicazione «gentile e rispettosa nel Comune» e prevede delle azioni pratiche e condivise.

Principi e obiettivi

Con questo atto il Comune si fa riferimento ad alcuni punti cardine, individuati come principi. Questi:

  • Il “principio di Pragmatismo” che prevede «una cassetta per i suggerimenti a disposizione dei dipendenti comunali e dei cittadini. Sarà in un luogo ben visibile, con l’invito a essere utilizzata per proposte e suggerimenti». Uno strumento già in uso sul territorio lonatese, sia in forma cartacea che online.
  • Il “principio di Rispetto”, che propone «una gestione delle assemblee con spirito di collaborazione e di gentilezza».
  • Il “principio di Equità” stabilisce che «le assemblee siano organizzate in modo da permettere a tutti di prendere parola, oltre ad avere uguale libertà e spazio di espressione».
  • Il “principio di Collaborazione”, invece, ribadisce l’importanza del consiglio comunale dei ragazzi e impegna ad identificare al suo interno un delegato alla Gentilezza.
  • Il “principio di Generatività”, infine, punta a diffondere le buone pratiche e notizie del Comune impegnando chi si occupa della comunicazione ad adottare un modello informativo positivo.

Non ultimo, tra i principali obiettivi, c’è di rendere protagonisti i bambini e i ragazzi «a una cittadinanza attiva, in grado di coinvolgere tutta la comunità, attraverso l’adozione e la diffusione di un modello informativo positivo e costruttivo».

Lonate ha un assessore alla gentilezza: è Melissa Derisi

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