Ancora scintille a Lonate. Rosa: «Opposizione da bar sport». Lega: «Imbarazzanti»

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LONATE POZZOLO – «Una minoranza strana, assenteista (non tutta) che spesso e volentieri bigia i consigli comunali e snobba le Commissioni». Così Uniti e Liberi, il gruppo di maggioranza a Lonate Pozzolo guidato dal sindaco Nadia Rosa. Una stoccata nei confronti dei suoi avversari politici – o, almeno, una parte di loro – chiamati in causa perché «evidentemente hanno altro di più importante da fare: lo dovranno spiegare ai loro elettori, che non vengono mai rappresentati in queste sedi. Assenti e inesistenti, le minoranze, dove invece dovrebbero essere presenti e attivi». Critica che non si limita alle aule istituzionali, ma si estende anche ai «sentito dire» e alla politica «social».
Non mancano poi questioni sulla redistribuzione degli incassi derivati dalla vendita dei rifiuti. In questo caso, è la Lega a intervenire a gamba tesa contro la giunta Rosa: «L’assessore Angelo Ferrario (Bilancio, ndr), in consiglio comunale, ha mentito al consigliere Ausilia Angelino e a tutti i lonatesi. Forse sapendo di mentire».

«Opposizione da bar sport»

Il consiglio comunale è il «momento in cui si svolge la democrazia e si prendono le decisioni». Non meno importanti le Commissioni, che «ultimamente non riescono ad avere sedute valide proprio per mancanza dei consiglieri di minoranza». È successo «per quella Tecnica e quella Affari Generali del 16 settembre». Così come per la «Finanziaria del 20 settembre: tutte necessarie per questo consiglio». Lo stesso, «anche in occasioni precedenti». Da qui, le domande: «Saranno troppo impegnati a leggere i social? O chissà quali anteprime, da cui trarre spunto per interrogazioni e mozioni», dicono ironici. Ma nemmeno troppo: «Per la minoranza, l’impegno politico è così importante che non ci si prende nemmeno la briga di inventarsi spunti per far opposizione. Si copiano i “sentito dire” da bar sport o da bar post». E ancora: «Chissà però come mai il presenzialismo sulla stampa di chi non si presenta quasi mai è invece costante. Non si perde occasione per mettersi in mostra con comunicati che sembrano scritti sotto dettatura di altri». Uniti e Liberi, di contro, non ha dubbi sul suo lavoro: «La nostra lista civica sta portando avanti gli interessi del paese: sarebbe più utile avere un confronto franco nelle sedi dedicate. Con opposizioni che, pur avendo alle spalle partiti che le sostengono, non dimostrano consistenza nella loro attività politica».

«Amministrazione imbarazzante»

Le polemiche, dopo l’ultimo consiglio comunale, non si placano. Il motivo è la delibera con la quale, per il solo 2019, il Comune lonatese ha invertito la redistribuzione degli incassi derivati dalla vendita dei rifiuti capovolgendo le percentuali da 80% ai cittadini (a sostegno della Tari) e 20% a Sap a viceversa. Il sindaco fernese Filippo Gesualdi ha già detto la sua (i due Comuni sono soci paritari al 50%), ora interviene anche il gruppo del Carroccio. Dito puntato contro l’assessore al Bilancio: «Le bugie hanno le gambe corte. Anzi, cortissime. A nostro parere, questo fatto è gravissimo. Come possono i cittadini avere fiducia di un’amministrazione che si comporta in questo modo?». E prendono le parti di Gesualdi. «Non poteva restare in silenzio – dicono – per rispetto dei suoi cittadini e della sua amministrazione». E affondano: «Lonate sta vivendo una situazione imbarazzante, forse peggio delle precedenti. Di nuovo, chiediamo all’amministrazione Rosa, impreparata e imbarazzante, di dimettersi. I Lonatesi non meritano questo scempio».

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