Lonate, Rusconi (Grande Nord): «Il museo a cielo aperto di via Gaggio? Poco curato»

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LONATE POZZOLO – Pianificare una serie di investimenti annuali per tutelare i manufatti del museo a cielo aperto di via Gaggio, a Lonate Pozzolo. Si può riassumere così la proposta messa sula tavolo dal consigliere di minoranza Michele Rusconi (Grande Nord). Lo ha fatto attraverso una mozione inserita fra i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, in programma per mercoledì 7 luglio. Un argomento «molto poco politico», ammette il consigliere. «Ma ha un forte interesse sociale, che è trasversale e sicuramente che può cogliere l’attenzione di tutti». Un modo per spronare l’amministrazione del sindaco Nadia Rosa a «valorizzare un luogo di interesse, che va abbellito e curato maggiormente rispetto a quanto fatto finora».

Strutture più efficaci

La via Gaggio è un percorso noto, che attraversa la brughiera lonatese diventando un punto di incontro per tutte le persone che vogliono godersi un angolo naturale. A dare ancora più rilievo a quest’area è il museo a cielo aperto, una vera e propria esposizione di utensili dal forte valore storico. E di vario interesse, come reperti di carattere militare o strumenti di lavoro nei campi, ma anche oggetti che in passato venivano utilizzati in casa. Insomma, c’è un po’ di tutto. Da qui la proposta di Rusconi perché vengano pianificati «investimenti annuali atti a sostenere gli interventi di sostituzione e di ammodernamento delle varie costruzioni di protezione». E introdurre «strutture più efficaci, esteticamente più aggraziate e uniformandole a un unico stile». Non mancano le proposte in merito. «Un’idea potrebbe essere acquistare dei gazebi in legno, reperibili in molti negozi». Soprattutto perché «non sarebbe una spesa eccessiva e potrebbe sostituire le attuali tettoie allestite nelle varie “stazioni” a protezione dei manufatti, visto che sono ormai obsolete». Ma è anche fattore estetico. Della serie, l’occhio vuole la sua parte. «Strutture in legno – o magari in vetro – ma comunque che siano uguali e belle da vedere, sarebbe un ulteriore richiamo per le persone che la domenica sfruttano via del Gaggio per fare passeggiate con gli amici o con gli animali».

I privati e l’associazione Viva via Gaggio

In alternativa, Rusconi accenna anche alla ricerca di «aziende, società e realtà imprenditoriali disposte a prendersi carico della spesa di rifacimento di una “stazione”». E aggiunge: «Non sarebbe strano trovare un provato che abbia a cuore il museo a cielo aperto e che voglia investire per prendersene cura: l’importante è valorizzare di più i manufatti».
L’esponente di Grande Nord coglie anche l’occasione per sottolineare «il grande lavoro che compie l’associazione Viva via Gaggio». Con questa mozione, infatti, «non intendo sostituirmi alla loro attività». Anzi, «so che fanno tutto quello che possono e se non hanno mai fatto interventi è perché non hanno avuto l’opportunità».

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