LONATE POZZOLO – Un ciliegio selvatico per ricordare Carla in uno dei luoghi che più amava: il verde del Parco del Ticino. «Su richiesta dei colleghi di Carla Ghirardi, scomparsa prematuramente due settimane fa, è stato messo a dimora un ciliegio selvatico nell’area antistante il Centro Parco ex Dogana di Lonate Pozzolo – si legge infatti in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Parco Lombardo della Valle del Ticino – Una zona cara e frequentata assiduamente dalla sfortunata lonatese Carla».
Il ricordo vivo di Carla
Un gesto delicato come delicata era la donna di 57 anni al quale è stato dedicato. Carla Ghirardi era scomparsa lo scorso primo marzo in una domenica di sole. Immediatamente erano stati attivati i protocolli di ricerca. L’Unità di coordinamento era stata allestita vicino al ponte sul Ticino tra Lonate Pozzolo e Oleggio, il luogo dove erano state trovate le ultime tracce della 57enne. In campo, oltre ai vigili del fuoco, erano scesi anche tanti volontari. Anici vicini a lei e alla famiglia che hanno voluto in ogni modo dare una mano mantenendo viva la speranza di ritrovarla sana e salva. La notizia che nessuno voleva avere era invece arrivata il 4 marzo. Il corpo senza vita di Carla era stato ritrovato nel naviglio Langosco, un canale per l’irrigazione che riceve le acque dal Ticino all’altezza di Cameri per arrivare fino alla Lomellina.
La carezza dei colleghi
La notizia della scomparsa della donna aveva colpito al cuore l’intera comunità lonatese. In moltissimi si sono stretti intorno alla famiglia per portare conforto e vicinanza. E in tantissimi hanno voluto ricordare Carla e la sua gentilezza, il suo essere discreta ma sempre aperta agli altri, il suo saper ascoltare. E il suo profondo amore per la natura di casa sua, quella che l’ha sempre accolta e che ammirava contemplare. Per questo il ricordo vivo della donna custodito da un albero in fiore voluto dai colleghi assume oggi ancora più valore.