Lonate, Fraccaro su Sap: «Ci sono irregolarità? La giunta dia spiegazioni»

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Il consigliere comunale di Lonate Pozzolo Claudia Fraccaro

LONATE POZZOLOSap torna al centro del dibattito politico lonatese. Ad agosto era stata la Lega Nord a chiedere spiegazioni in relazione a presunte irregolarità rilanciando un video postato da Antonio Casoppero sul gruppo Facebook Sei di Lonate Pozzolo se… Modesto Verderio, vicepresidente della municipalizzata, aveva replicato che avrebbe risposto puntualmente solo in sede di consiglio comunale. Suggerendo alla Lega, che non è riuscita a far eleggere un proprio rappresentante nell’assise cittadina, di chiedere al centrodestra o ad altre forze politiche rappresentate di farsi presentare un’interrogazione. E l’interrogazione è arrivata a firma del gruppo misto Fraccaro Claudia (nella foto) che «Alla luce delle vicende che hanno coinvolto nelle ultime settimane la Società di Servizi Sap  apprese dai social, ormai di dominio pubblico, ha presentato una interrogazione consigliare chiedendo al sindaco Rosa spiegazioni in merito al susseguirsi di  accertamenti e controlli da parte delle forze dell’ordine sui mezzi in uso alla società in house che stanno creando allarme e preoccupazione a tutti i cittadini di Lonate Pozzolo».

I video sui social

«Le vicende oggetto dell’interrogazione riguardano in un caso un mezzo in uso alla Sap che da quello che emerge condotto dal vice presidente Modesto Verderio con a bordo due volontari dell’associazione Ripuliamo-LO Onlus di cui uno  marito dell’attuale  Sindaca, intercettato poi da una pattuglia dei carabinieri e sottoposto a controllo», si legge nella nota diffusa oggi alla stampa. I carabinieri, va detto per dovere di cronaca, nell’occasione furono chiamati da Verderio dopo che Casoppero aveva bloccato il transito del furgone per registrare il video.

Controlli e sanzioni

«Un altro caso riguarda un veicolo compattatore sottoposto a fermo amministrativo per sessanta giorni ad opera di agenti della Polizia Locale dell’Unione, in quanto il conducente veniva sorpreso a circolare senza i titoli abilitativi necessari per la conduzione di quel veicolo – prosegue il comunicato – Oltre al fermo del mezzo venivano accertate anche altre violazioni per un ammontare di circa 1.000 euro, causando oltretutto numerosi  disservizi e un aggravio di costi  nella gestione della raccolta dei rifiuti a danno dei cittadini».

«L’ultimo episodio, forse il più increscioso, riguarda un dipendente della Sap sorpreso nella frazione Tornavento a prelevare dai cestini pubblici sacchi di rifiuti e a caricarli senza procedere alla separazione e differenziazione su un furgoncino non attrezzato in spregio ad ogni regola igienico sanitaria – si legge nella nota – Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che ha effettuato i controlli che molto probabilmente porteranno ad  altre multe a carico della Sap».

Saranno i cittadini a pagare?

«Ci domandiamo, com’è possibile che accadono queste cose in una società a totale partecipazione pubblica, in cui il Comune di Lonate Pozzolo è socio al 50 %? Chi risponderà di tutte queste irregolarità? Saranno come al solito i cittadini che, oltre ai disagi e ritardi nella raccolta porta a porta, dovranno accollarsi probabilmente anche le spese per le  multe da pagare e di quelle che serviranno per noleggiare altri veicoli in sostituzione di quelli sospesi dalla circolazione?», prosegue la nota stampa.

Le istituzioni devono rispettare le regole

«Qui non si tratta di bugie, diffamazioni o falsità pubblicizzate sui social ma di vicende reali che hanno coinvolto una società pubblica che il Comune ha il dovere di vigilare e controllare. Non si può pretendere il rispetto delle regole ai cittadini se i primi a non rispettarle sono proprio le istituzioni. Ci domandiamo anche se per vincere definitivamente la malavita e il malaffare, che dall’incontro che si è svolto giovedì 16 settembre a Lonate Pozzolo sul tema “Ndrangheta tra noi” pare non sia stata ancora espunta dal nostro territorio, non sia il caso prima di guardare cosa accade dentro i servizi e gli uffici pubblici. Il concetto dell’illegalità non può essere limitato e imputato solo a fattori esterni alle istituzioni proprio perché spesso prende piede dall’interno. Ci aspettiamo delle risposte convincenti ed esaustive e non elusive come spesso accade, visto che i fatti sono acclarati e oggetto anche di verifiche da parte delle forze dell’ordine». Ora sarà la giunta guidata dal sindaco Nadia Rosa a dover replicare.

Il furgone Sap, Verderio, la Lega e un video. A Lonate scattano le denunce

lonate sap fraccaro – MALPENSA24