LONATE POZZOLO – Agevolazioni dall’8% al 40% per le utenze non domestiche, mentre per le famiglie in difficoltà si arriva anche all’azzeramento della tassa sui rifiuti. Il superamento delle difficoltà causate dall’emergenza sanitaria parte dalla riduzione della Tari a Lonate Pozzolo. Un aiuto concreto, in linea con molti altri Comuni della provincia di Varese, rivolto tanto alle attività commerciali del territorio che lo scorso anno si sono arrangiati con un lavoro a singhiozzi, quanto alle famiglie. I tagli per le imprese sono stati calcolati in base alle categorie e, quindi, valutando le conseguenze economiche – chi più, chi meno – subite dalle numerose restrizioni. Mentre lo sconto per le persone varia in base all’Isee, facendo leva su fondi amministrativi pari a 38mila euro. Lo rende noto l’assessore al Bilancio, Angelo Ferrario. Che aggiunge: «Fra gli aiuti, abbiamo scelto di non provvedere al recupero della minor Tari applicata nel 2020, pari a 100mila euro, che verrà dunque coperta da altre entrate del Comune».
Sconti alle imprese
I tagli sulle utenze non domestiche sono stati suddivisi in quattro categorie. Il massimo, ovvero il 40%, riguarda le attività che hanno più subito le restrizioni anti-Covid, obbligate a chiudere anche per lunghi periodi. Come ricorda l’assessore, si tratta di alberghi – sia con ristoranti, che senza – e di trattorie, pizzerie, ristoranti, mense, pub e birrerie. Ma anche bar, caffè, pasticcerie e locali di pizza al taglio.
Nella seconda fascia, quella che vedrà uno sconto del 30% sulla tassa, sono incluse imprese di parking e autorimesse, oltre alle associazioni, alle scuole, ai musei, alle biblioteche e agli impianti sportivi.
La riduzione sarà invece del 25% per i negozi di abbigliamento e di calzature, ma anche per librerie, cartolerie e ferramenta.
In ogni caso, nessuna attività commerciale pagherà in pieno la Tari. Infatti, tutte le altre categorie restanti – «tutte incluse, indistintamente» – avranno uno sconto dell’8%.
Le utenze domestiche
Non vengono dimenticati i cittadini. Ma anche in questo caso sono stati suddivisi in fasce. Chi presenta un Isee che non supera i 5mila euro, vedrà azzerarsi completamente la Tari.
Da 5mila a 10mila euro, invece, prevede uno sconto del 70%. Infine, sarà del 50% per chi presenta un Isee dai 10mila ai 16mila euro.
Così Ferrario: «Le persone riceveranno la tariffa intera e dovranno presentarsi in Comune, entro il 31 dicembre, con l’Isee per avere lo sconto». Inoltre, approfitta dell’occasione per «ringraziare la responsabile dell’ufficio ragioneria, Valeria Babolin, e la responsabile del procedimento Tari, Giovanna Cavalera, per lo splendido lavoro fatto».
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