Consulta giovanile e bilancio partecipato: Lonate apre al dialogo con i cittadini

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LONATE POZZOLO – Una consulta giovanile per discutere le richieste delle nuove generazioni di Lonate Pozzolo. Questo il prossimo obiettivo messo sul tavolo dalla giunta del sindaco Nadia Rosa, che al primo consiglio comunale utile affronterà il tema per approvarne il regolamento. L’iniziativa coinvolge i ragazzi compresi tra i 18 e i 30 anni, che possono aderire liberamente alla consulta. Successivamente verrà identificato un consiglio direttivo che avrà il compito di mantenere i rapporti con l’amministrazione comunale e avanzare le proposte. Nel frattempo, lo scorso 31 maggio si è conclusa la fase di presentazione delle proposte del bilancio partecipativo “Io Par.Lo”, con cinque progetti che verranno prossimamente votati.

Un passo importante

Per il primo cittadino si tratta di «un passo importante». A dimostrarlo, intanto, la «grande partecipazione» dei ragazzi al battesimo civico dello scorso 2 Giugno. Come da tradizione, in occasione della festa della Repubblica, i 18enni sono stati omaggiati della Costituzione italiana. Proprio durante la cerimonia, Rosa ha annunciato l’iniziativa della consulta giovani, «a cui tutti i ragazzi potranno aderire per poter avere una voce ancora maggiore in capitolo nel portare avanti le proprie istanze». Un modo per stare al passo coi tempi, con le esigenze in continua evoluzione delle nuove generazioni. Ma anche per rendere i neo adulti «protagonisti attivi» della vita comunale. Una volta superato lo scoglio del consiglio, la proposta verrà messa in evidenza per incentivare a prenderne parte. Poi verrà identificato un organo più ristretto, in qualità di direttivo, che intratterrà i rapporti con l’amministrazione. Fra gli obiettivi, anche il tentativo di occupare quella fascia d’età che finora non ha avuto un accesso diretto alla vita comunale. Infatti, nonostante l’anno del Covid abbia momentaneamente fermato tutto, fino ai 14 anni esiste il consiglio comunale dei ragazzi. Che già dall’anno prossimo conta di tornare in pista con le sue attività.

I progetti del bilancio partecipativo

Nel frattempo, lo scorso 31 maggio si è conclusa la fase di presentazione delle proposte della terza edizione del bilancio partecipativo “Io Par.Lo”. Con questo sistema – rivolto a tutti i cittadini, a partire dai 16 anni di età, alle associazioni culturali e sociali, alle istituzioni ed enti che abbiano sede legale ed operativa sul territorio comunale –  l’amministrazione mette a diposizione 30mila euro per «dar corso a progetti ampiamente condivisi e che rispondano meglio alle esigenze della collettività di riferimento», si legge in una nota del Comune. Prossimamente ci sarà la votazione in presenza. Sono cinque i progetti presentati. Questi:

  • Realizzazione di una campo di bocce: Proposto dall’associazione Ancescao, il progetto «ha lo scopo di soddisfare, tra i 831 soci, gli appassionati di questo gioco, di coinvolgere i ragazzi diversamente abili della struttura “Il Perograno” e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie», si legge nel documento depositato. «La manutenzione sarà interamente a carico dell’associazione anziani che ne avrà debita cura».
  • Un fuoristrada per la protezione civile: presentato dall’associazione Calluna onlus, «vuole essere un’azione autonoma e gratuita che possa offrire dei servizi gratuiti alla comunità per le movimentazioni delle nostre attrezzature in fase emergenziale, collaborando a stretto contatto con Provincia di Varese e Regione Lombardia».
  • Prima la scuola: proposto dall’istituto Carminati, il progetto punta «dotare di strumentazioni informatiche, nel modo più capillare possibile, gli studenti e gli spazi dove “fare scuola”».
  • Una palestra per sognare: l’idea dell’Asd Basket Lonate Pozzolo è di «costruire, tramite una società specializzata, una tensostruttura esterna alla palestra di via Volta (ma sempre all’interno del perimetro del plesso scolastico), utilizzabile da tutte le squadre giovanili della nostra società per gli allenamenti».
  • Rigiochiamo-lo: l’associazione di volontariato ambientale propone «il rinnovamento delle infrastrutture ricreative per i giovani, intervenendo in particolare sulla sistemazione dei parchi giochi di proprietà comunale. L’idea progettuale prevede la sistemazione o la manutenzione delle strutture adibite a gioco e relax già presenti nei parchi cittadini. La riqualificazione dei parchi gioco della città prevede interventi che comprenderanno nuove forniture, sostituzioni di componenti degradate e manutenzioni straordinarie dei giochi quando e ove necessario. Abbiamo incluso nel progetto la nuova installazione, in parco da definire, di giochi inclusivi».

Nuova auto per gli accompagnatori sociali di Lonate. Grazie al bilancio partecipato

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