Messa a norma nido di Cassano, Giardini: «Lavori utili per migliorare un gioiello»

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CASSANO MAGNAGO – «Molti punti, descritti nella relazione tecnica, sono aspetti al quale si è posto un rimedio, anche temporaneo, per garantire un ambiente sano per i bambini». Così Elena Giardini, assessore all’Istruzione a Cassano Magnago, sull’asilo nido comunale “La casa dei bambini – dottor Renato Picotti”. Il progetto di sistemazione della struttura è stato di recente approvato dalla giunta del sindaco Nicola Poliseno, che ha colto l’occasione di un bando statale per mettere sul tavolo 345mila euro di intervento. Dall’adeguamento energetico, alla pavimentazione in linoleum. Oltre agli interventi igienico-sanitari, al sistema di ventilazione e ai provvedimenti per le persiane e le tapparelle. Un quadro che ha «messo in agitazione le famiglie», confessa l’assessore. Che ora torna sulla questione per fare chiarezza sull’attuale situazione a scuola: «Vorrei tranquillizzare i genitori: tutte le operazioni che vengono effettuate sono necessarie perché si tratta di un edificio che ha 44 anni. Ma posso garantire che l’asilo resta uno dei gioielli di questa amministrazione».

«Noi siamo a posto»

L’assessore parte da una «linea generale», utile per sottolineare che «parliamo di una struttura educativa che non è solo costituita dall’ambiente, ma sono anche le persone che lavorano al suo interno a renderla un’istituzione». La dimostrazione arriva direttamente dalla scuola Montessori, che ha individuato l’asilo comunale come sede per i tirocini. Ma aldilà dei riconoscimenti, ciò che ora preme è l’aspetto tecnico delle operazioni che si andranno ad effettuare. «Da un punto di vista delle certificazioni, ora noi siamo a posto». Ciò non toglie che ci siano effettivamente degli interventi da fare, «così come è stato fatto più volte negli anni: la struttura è stata rimaneggiata e sistemata per salvaguardare la salute e il benessere dei bambini. Anche in situazioni economiche complicate». Anzi, proprio la questione spese è stato finora uno scoglio importante da superare, fino alla possibilità di un bando: «Abbiamo sempre provato a far fronte ai bisogni, andando a caccia di fondi, perché è questo che un’amministrazione deve fare». Senza dimenticare i continui cambiamenti che in genere interessano le certificazioni: «Gli adeguamenti antincendio, ad esempio, variano molto spesso, stare dietro a tutto è un po’complicato».

Accorgimenti temporanei

I problemi segnalati nella relazione tecnico del progetto «riguardano solo in parte lo svolgimento regolare delle attività», specifica Giardini. Nel senso che per lo più «saranno migliorie». Un modo per dire che «attualmente i bambini non vivono in condizioni disagevoli». Il riferimento va ad esempio alla mancanza di un sistema oscurante  delle finestre, che può essere un problema soprattutto per i bambini quando fa molto caldo o nei momenti in cui devono dormire. «Al momento vengono applicati alcuni accorgimenti temporanei, con le zone notte che hanno tende interne. Poi basta parlare con le famiglie per capire come siano tutti soddisfatti dei servizi. E che comunque miglioreremo con gli interventi in programma». Oltre ai pareri di Ats: «Durante la pandemia venivano molto spesso a fare dei controlli: ci hanno sempre salutato facendo i complimenti per i protocolli e per l’igiene». Conclude così l’assessore: «Siamo tranquilli, perché l’asilo resta un gioiello e una priorità per l’amministrazione».

Cassano a caccia di finanziamenti per mettere a norma l’asilo nido comunale

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