Busto, l’oro di Atlanta96 Roberto Di Donna promuove il poligono Shooting Academy

BUSTO ARSIZIO – «Una location eccezionale. Un poligono funzionale e innovativo che servirà a promuovere il nostro sport». Bersaglio centrato in pieno dalla “casa” della Shooting Academy di via General Fanti secondo l’autorevole parere di Roberto Di Donna, leggenda vivente del tiro a segno in Italia, capace di riportare il tricolore sul gradino più alto del podio olimpico dopo 64 anni di digiuno ad Atlanta ’96 al termine di una finale epica contro il cinese Wang. Sabato 8 gennaio ha curato uno stage tecnico di tiro con la pistola nel nuovo poligono della Shooting Academy, ricavato all’interno di un ex cotonificio trasformato in un tempio dello sport, nel cuore del quartiere San Michele, visto che nel capannone a fianco ha trovato collocazione uno skatepark al coperto. «Il segreto per vincere un’Olimpiade? Talento, impegno ma soprattutto motivazione» rivela Di Donna. Con lui era a Busto anche Riccardo Mazzetti, il tiratore della Nazionale azzurra, originario di Gallarate, che ha partecipato ai Giochi di Tokyo 2020 e di Rio 2016.

L’intervista

Il mito “DiDo” ha trascorso l’intera giornata di sabato al poligono della Shooting Academy, sfornando aneddoti e mostrando grande disponibilità e apprezzamento per il progetto della società presieduta da Riccardo Armiraglio. «Il tiro a segno è come un’arte marziale – così il campione olimpico di Atlanta ’96 promuove la pratica della disciplina anche tra i più giovani – si viene qui in totale sicurezza ed è uno sport molto introspettivo che dà modo di conoscere se stessi e colmare alcune lacune caratteriali, permettendo una crescita interiore». Al termine del corso di formazione si sono tenute le premiazioni della gara dell’avvento, alla presenza dell’assessore allo sport Maurizio Artusa e del consigliere comunale ed ex sindaco Gigi Farioli, oltre che del presidente del CSI di Varese Diego Peri.

Le attività

Lo stage con Di Donna ha richiamato in via Fanti 30 appassionati, di cui 10 “in linea” e 20 uditori. Il massimo che si poteva fare in tempo di Covid. Un successo perché è arrivata anche gente da lontano, dalla Liguria e dalla Toscana ad esempio. «Ne organizzeremo altri, tra cui uno sul tema della respirazione – preannuncia Sabrina Maniscalco, tiratrice e responsabile marketing di Shooting Academy – il nostro obiettivo è creare cultura dello sport, e nella fattispecie del tiro a segno. Dare un’impostazione corretta per le competenze di base a chi si avvicina alla nostra società». Già nel mese di gennaio sono in programma corsi online con gli psicologi per gli iscritti, ma si pensa anche ad iniziative ad hoc per gli anziani (tiro a segno e yoga) e per i disabili, mentre la sede di Shooting Academy è a disposizione anche per corsi aziendali di team building a cura di società di formazione. Popolare sempre di più il poligono di via Fanti, attivo a pieno ritmo da giugno 2021 ma con alcuni lavori ancora da ultimare, è la mission.

Il tiro a segno… tira

In pochi mesi di attività, Shooting Academy ha già 73 soci di cui 42 nuovi che hanno iniziato da zero. Il poligono di tiro attualmente vanta 16 linee (di cui quattro digitali, utilizzabili anche dagli atleti disabili), che arriveranno a 25 quando sarà completata la ristrutturazione del capannone. La luce che illumina i bersagli è quella regolamentare per le competizioni internazionali, il tappetino su cui stanno in piedi i tiratori è in tartan, lo stesso materiale delle piste di atletica olimpioniche, per garantire il massimo equilibrio. Ma al di là della struttura, la società presieduta da Riccardo Armiraglio punta soprattutto su «tre valori – rivela Sabrina Maniscalco – rispetto, per le persone ma anche per l’ambiente, tanto che utilizziamo bersagli a km zero con carta acquistata e stampata da aziende locali; determinazione, mai arrendersi; e team, perché il tiro a segno non è uno sport di squadra ma vogliamo che sia un luogo piacevole per passare il tempo in compagnia». Infatti la gara dell’Avvento di Shooting Academy ha avuto talmente tanti iscritti da sforare fino al 6 gennaio.

La leggenda del tiro a segno Roberto Di Donna alla Shooting Academy di Busto

busto arsizio roberto di donna – MALPENSA24