M24 TV – Vaccini porta a porta, Garzena (Ats): «Completata la prima dose»

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LONATE POZZOLO – I vaccini porta a porta. O appena fuori casa. Come sta accadendo con l’unità mobile vaccinale che sta girando nei piccoli borghi delle valli del Nord della provincia per dare la maggior capillarità possibile alla campagna vaccinale in corso. Veri e propri “hub” itineranti, quelli che all’inizio forse hanno pagato più dei centri la mancanza di dosi, ma che ora stanno funzionando. E a presiedere l’organizzazione dei domiciliari e dell’unità mobile è Guido Garzena, dirigente medico di Ats Insubria e ospite di Malpensa 24 TV.

Vaccinati 10 mila domiciliari

Sono più di 10 mila le persone raggiunte dal vaccino a domicilio. E quasi tutti hanno ricevuto la prima dose. Mentre è iniziata la somministrazione della seconda dose. operazione che non è stata immune da difficoltà.

«E’ un’attività che coinvolge diversi attori – spiega Garzena – a partire dai medici di medicina generale che hanno aderito al 90 per cento. E questo è l’unico modo per raggiungere le persone che hanno difficoltà a muoversi e non possono arrivare agli hub vaccinali territoriali». Oltre a una serie di difficoltà logistiche organizzative, poiché i medici di base devo conciliare l’attività ambulatoriale a quella vaccinale. Che comporta piccoli ostacoli che spesso non vengono considerati, ma incidono: dal trovare parcheggio, allo spostarsi con tutti i dpi necessari.

L’intervista integrale