Finissage al Maga di Gallarate, Marina Ballo Charmet dialoga con Elio Grazioli

maga arte contemporanea

GALLARATE – Giunge alla chiusura la mostra “Au Bord de la vue”. Per l’occasione il Maga ospiterà un dialogo tra Marina Ballo Charmet, artista autrice dell’antologica, ed Elio Grazioli, critico d’arte che presenterà “Infrasottile”, il suo ultimo libro. L’incontro, a ingresso libero, si terrà al museo di Gallarate domenica 13 gennaio alle 17.

Un video sullo spazio carcerario

Nel corso dell’incontro, Elio Grazioli, critico d’arte e professore di Storia dell’Arte contemporanea all’Università e all’Accademia di Bergamo, presenterà “Infrasottile. L’arte contemporanea ai limiti”, suo ultimo libro (Postmedia Books, 2018). Come scrive l’autore «Ciò di cui si tratta in questo libro è dell’arte come capacità dell’artista di vedere e mostrare diversamente la realtà». Un percorso teorico, questo, che entra direttamente in sintonia con l’opera fotografica e video di Marina Ballo Charmet. Al termine, sarà proiettato “Agente apri” (2007), video realizzato da Marina Ballo Charmet e Walter Niedermayr. L’opera tratta del rapporto dei bambini con lo spazio carcerario. Questa condizione nasce dalla necessità di far vivere insieme la madre e il bambino per favorire l’attaccamento reciproco e evitare le separazioni durante i primi anni di vita, anche se ciò significa che i bambini sono obbligati a vivere all’interno di un’istituzione di controllo.

Cinquanta immagini per cinquant’anni di carriera

La mostra “Au Bord de la vue. Linee biografiche”, curata da Jean-François Chevrier, critico e storico dell’arte e della fotografia, in collaborazione con Élia Pijollet, presenta cinquanta immagini dell’artista milanese in grado di ripercorrere cinquant’anni di carriera, dagli inizi degli anni Settanta a oggi, attraverso i suoi cicli più importanti come “Con la coda dell’occhio” e “Primo campo”, oltre a nuove opere realizzate appositamente per l’occasione, riunite in un unico progetto nato dal dialogo tra l’artista e il curatore. La rassegna, appositamente studiata per gli ambienti del Maga, si completa con tre video, e rientra nel format Level di ArtVerona, volto a promuovere gli artisti in fiera attraverso una rete di musei aderenti al network. Al termine dell’esposizione, alcune opere di Marina Ballo Charmet entreranno a far parte della collezione permanente del Museo di Gallarate.

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