Air Italy, fine ingloriosa. Stoviglie e coperte vanno all’asta

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MALPENSA – Ci sono interi bancali stipati in un magazzino che raccontano la fine ingloriosa e troppo rapida di Air Italy. Stando ai piani ambiziosi annunciati nel 2018, sarebbe dovuta in breve tempo diventare la prima compagnia aerea in Italia per numero di destinazioni e passeggeri serviti. Quell’avventura nei cieli non è durata nemmeno due anni. E ora tutta quella merce marchiata con la Y color granata e verde acqua, altrimenti destinata al macero, finirà all’asta.

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Air Italy in liquidazione

I manager di Air Italy si presentarono a Malpensa con annunci faraonici, addirittura con piani da 50 voli intercontinentali da e per lo scalo varesino, scelto come hub di riferimento.  L’operazione, guidata da Qatar Airways, socio di minoranza con il 49 per cento delle quote (il restante 51 era di Alisarda, ovvero l’ex Meridiana), in realtà non è mai decollata. Dopo un rosso in bilancio pari a 160 milioni di euro nel primo anno di attività, si dice che le perdite nel 2019 siano andate addirittura vicino a toccare quota 200.
E così Air Italy in liquidazione, ovvero la società che ha preso le redini della compagnia dopo la decisione dello scorso febbraio di mettere a terra gli aerei e chiudere in bonis evitando così il fallimento, sta cercando di ottenere risorse vendendo tutto ciò che è ancora nel patrimonio della compagnia e che può avere un valore sul mercato. Anche le stoviglie.

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Stoviglie all’asta

Così come spiegato nel dettaglio su Mercury Auctions, sito specializzato di aste online, presto verranno battuti piatti, scodelle, bicchieri, vassoi, casseruole, tazze, tazzine caffè, tovaglioli, posate, salini e glass reck in vari materiali (ceramica, vetro, plastica, e carta), ovvero tutto ciò che veniva utilizzato per servire il pasto a bordo.

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Ma non solo. Ci sono interi scatoloni pieni di coperte e accessori di volo per i passeggeri e persino i carrellini/trolley per il trasporto di cibo a bordo con relativi ripiani ed accessori. Sarebbero pezzi da museo degni di Volandia, a perenne testimonianza di una delle più brutte pagine della storia dell’aviazione commerciale italiana.

Air Italy, benvenuta a Malpensa. «E’ l’inizio di una nuova era»

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