Brunini (Sea): «L’accordo Ita-Lufthansa non cambia la vita a Malpensa»

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Armando Brunini, ad di Sea, Roberto Grassi. presidente Confindustria Varese

MALPENSA – L’accordo Ita-Lufthansa può rappresentare un problema per Malpensa? «Non credo, non più di tanto», ha detto Armando Brunini, amministratore delegato di Sea, oggi  24 maggio a margine dell’ultimo appuntamento del Roadshow #Varese2050 di Confindustria organizzato in aeroporto.

Ita e Malpensa 

«Oggi Ita è presente con un unico volo su New York, destinazione servita da altre sei compagnie», ha sottolineato il numero uno degli aeroporti milanesi. «Onestamente, anche se dovesse comprensibilmente concentrare le attività di lungo raggio su Fiumicino, non ci cambia la vita. Siamo invece molto attenti a quello che accadrà a Linate, perché quello che faranno lì può avere delle ricadute su Malpensa». Nell’intervista a Malpensa24 Brunini affronta anche la riapertura del T2, la ripresa del traffico e l’ampliamento dello scalo previsto con il Masterplan. Guarda il video: 

Il sostegno degli imprenditori

Attraverso le parole di Roberto Grassi, presidente di Confindustria Varese, Malpensa ha incassato l’ennesimo sostegno degli industriali locali. Non a caso lo scalo è stato scelto come ultima tappe del tour che ha toccato Busto Arsizio, Gallarate, Luino, Saronno, Varese, per condividere con imprese, sindaci, istituzioni e parti sociali idee, visioni e attività concrete per il riposizionamento competitivo di tutto il Varesotto. E Malpensa gioca un ruolo chiave. Lo ha ribadito anche Roberto Grassi, presidente dell’associazione imprenditoriale, ribadendo l’importanza strategica dello scalo della brughiera rispetto al territorio varesino e non solo. “L’aeroporto deve crescere nel suo insieme, settore passeggeri e area cargo, ma con uno sviluppo sostenibile per l’ambiente e per tutti coloro che lo abitano” ha detto tra l’altro Grassi.

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