MALPENSA – Sono atterrati a Malpensa con la cocaina, con un volo proveniente da Madrid. E sono stati arrestati all’altezza dell’uscita autostradale di Reggio Emilia, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Si tratta di due giovani spagnoli, una donna di 29 anni e un uomo di 27 anni. L’operazione, che risale al 25 febbraio scorso, è stata messo a segno dagli agenti di polizia del commissariato milanese di Lorenteggio.
Pedinati passo dopo passo
La coppia è finita in manetta dopo un’accurata indagine. I due sono arrivati allo scalo della Brughiera e sono finiti nel mirino della polizia, che ha seguito le loro mosse. Gli spagnoli, infatti, si sono spostati a Milano e dopo aver sostato per qualche ora in un bed & breakfast in zona San Siro, sono saliti su un’auto e hanno imboccato l’Autostrada del Sole. Fino a Reggio Emilia, quando le forze dell’ordine sono intervenute in supporto alla Polstrada.
A quel punto è scattata la perquisizione e nella fodera dei sedili sono saltati fuori 20 ovuli di cocaina, 465 euro e 10 sterline. Una quantità sufficiente per accusare i due cittadini spagnoli di traffico internazionale di stupefacenti.
La rotta Dakar Malpensa
Ma quello dei “corrieri” iberici non è l’unico caso che vede al centro dei traffici di droga lo scalo della brughiera. Nei giorni scorsi, infatti, la polizia di Torino ha arrestato una donna di 49 anni, incensurata, fermata nel capoluogo piemontese mentre rientrava da Malpensa. Con a bordo dell’auto sulla quale viaggiava 17 ovuli di circa 400 grammi fra cocaina ed eroina. I controlli hanno poi permesso di ritrovare addosso alla donna altri 3 ovuli contenenti 157 grammi di cocaina e 209 di eroina, celati nella zona del ventre. Secondo le indagini la donna sarebbe un un vero e proprio corriere professionista, che gestiva la rotta degli stupefacenti tra Dakar e Torino con una spedizione ogni tre settimane, per un totale complessivo di 60 voli in meno di 24 mesi.
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