MALPENSA – Con 18.141 lavoratori diretti, a cui bisogna aggiungere tutto l’indotto, Malpensa resta la prima azienda della Lombardia per numero di addetti. Ma il settore del trasporto aereo è tra quelli che più hanno sofferto i due anni di pandemia. E ora chi si intravede la ripresa arriva la conta dei danni: sotto il profilo occupazione il Covid in brughiera vale una perdita del 7,5%.
Occupazione a Malpensa
Sono questi i numeri resi noti ieri, 31 marzo, da Alessandro Fidato, Chief Operating Officer di Sea in audizione alla Commissione Malpensa di Gallarate. Stando ai dati ufficiali elaborati dal gestore aeroportuale, a fine 2021 erano 484 le unità produttive operanti nel sedime, pari al 12,5% in meno rispetto al 2020. Anche l’occupazione diretta è crollata: 18.141 lavoratori, il 7,5% in meno rispetto all’anno precedente. E’ singolare quanto la percentuale aumenti se si considerano soltanto i lavoratori di Malpensa residenti in Provincia di Varese (9.162, -16,8%).
I lavoratori di Gallarate
Gallarate si conferma il primo Comune per numero di addetti aeroportuali, con un incidenza sul totale dell’8,4%. In numeri assoluti sono 1524, così suddivisi: 310 in Sea, 182 occupati in compagnie aeree, 66 tra gli spedizionieri, 150 negli enti di Stato, 8 nel refuelling, 808 in altro.