MALPENSA – Strage di vetri a Malpensa: aumentano le segnalazioni dei cristalli delle auto. Dopo il racconto di alcuni passeggeri che al rientro dalla vacanza si sono ritrovati con il finestrino, tutti lato guidatore, distrutto in redazione sono giunte altre segnalazioni. Tra cui una dettagliata testimonianza di quanto accaduto.
Il turista, che era insieme alla famiglia, ha anche spiegato di aver utilizzato in passato il medesimo parcheggio e di non aver avuto alcun problema. Ma ha anche rivelato che, una volta rientrato e trovato il cristallo sfondato, prima di lasciare il parking preso di mira dai vandali (o dai ladri) ha parlato con altre persone che gli hanno confermato che non si tratta di un caso isolato. «Ci è parso di capire – ha detto la vittima – che non sono pochi i turisti che al loro rientro si sono ritrovati con la nostra stessa brutta sorpresa».
La testimonianza
Mercoledì 16 agosto abbiamo lasciato la vettura nel parcheggio (P2 Nord – piano -2) per poi recarci alle partenze del Terminal 1 (a cui si accede direttamente dal parcheggio ed è per questo molto comodo). Prima di raggiungere il corridoio d’uscita notiamo con meraviglia la presenza di una macchina regolarmente parcheggiata con il cristallo lato guida rotto e i pezzi di vetro in terra (quindi rotto lì). Al momento non ci abbiamo pensato più di tanto e siamo comunque saliti agli imbarchi. Non abbiamo incontrato alcuna pattuglia di Polizia altrimenti lo avremmo fatto presente.
Rientriamo sabato 26 agosto, alle ore 19.30 circa. Procediamo ad avviarci verso il parcheggio. Appena varcato l’ingresso notiamo una macchina con cristallo lato guida rotto (vetri per terra). Raggiungiamo la nostra autovettura, scopriamo che ha subito la stessa sorte: cristallo lato guida rotto, rubate solo monetine contenute nel bracciolo centrale. Siamo andati immediatamente a fare denuncia al posto di Polizia dell’aeroporto.
Una volta fatta la denuncia, abbiamo chiesto supporto agli operatori del parcheggio (assolutamente cortesi e disponibili): ci hanno dato una mano a ripulire l’automobile e mettere una protezione di plastica per riuscire a rientrare a casa. Naturalmente ci hanno detto che sono a conoscenza di questi episodi, ma che non possono fare nulla direttamente. Telecamere non ce ne sono (io le ho viste solo alle rampe di accesso e negli ascensori). Uscendo dal parcheggio abbiamo notato altre macchine con i vetri rotti e tracce di cristalli a terra in posti lasciati vuoti. Nel contratto si parla ovviamente di parcheggio non custodito. Ma quando episodi come questo si ripetono con questa frequenza sarebbe il caso di effettuare un controllo a tappeto costante per cercare di risolvere il problema. E’ questione di sicurezza.
Sono certo che questo o questi individui potrebbero essere presi facilmente e allontanati definitamente dallo scalo. A Malpensa, agli arrivi, ci sono persone che bivaccano e dormono lì (e non sono passeggeri) oltre a chiedere soldi. Stiamo parlando di un aeroporto internazionale. Sinceramente al momento avrei difficoltà a utilizzare ancora questo servizio che comunque non costa nemmeno poco.