PORTO CERESIO – Non si arrestano i disagi dovuti alla forte perturbazione che si è abbattuta sul Varesotto negli ultimi giorni. Dopo le oltre 200 chiamate ai Vigili del fuoco nella giornata di lunedì 28 agosto e il distacco di rocce in serata a Bisuschio anche oggi si registrano problemi sul territorio. La situazione più critica a Porto Ceresio, dove è stata chiusa la strada del lago per frana (nella foto sopra). E a Barasso si fa il punto dopo il maltempo.
Statale chiusa almeno fino a domani
Dopo un evento franoso avvenuto questa mattina, martedì 29 agosto, Anas ha infatti decretato la chiusura al transito della strada statale 344 verso Brusimpiano. Il tratto interessato è quello in zona Cantine in prossimità della roccia rossa, dove sono caduti massi sulla carreggiata. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco. L’ufficio tecnico del Comune di Porto Ceresio si è prontamente attivato per incaricare una ditta specializzata ed un geologo, con lo scopo di mettere in sicurezza il versante. «La strada rimarrà chiusa sicuramente fino a domani – spiega il sindaco Marco Prestifilippo – a seguito delle verifiche del geologo con la ditta sapremo se potrà riaprire già in giornata o se saranno necessari altri interventi». La strada temporaneamente chiusa è molto frequentata da residenti e turisti diretti verso Brusimpiano e Lavena Ponte Tresa. Inevitabili le ripercussioni sul servizio degli autobus: la linea N06 di Autolinee Varesine è stata limitata alla tratta Bisuschio-Porto Ceresio Fs e viceversa, senza poter raggiungere Brusimpiano e Lavena Ponte Tresa.
Fango e detriti a Barasso
A Barasso invece si fa il punto dopo le precipitazioni di domenica e lunedì che hanno causato diverse situazioni di emergenza in paese. In via Al Ronco si è verificata una fuoriuscita di fango e detriti, evento alluvionale che è stato contenuto grazie alla prima parte di intervento operata dai lavori comunali nei mesi scorsi. L’intervento di competenza comunale proseguirà con la realizzazione di briglie funzionali al rallentamento di sassi, detriti e materiali legnosi nella zona montana e con una griglia in ferro posta a tutela del tombinamento che si trova sotto la portineria di Villa San Martino. Allagamenti si sono verificati in via Lunga e tra piazza San Martino, la statale 394 e piazza San Nicone. Sul sentiero 10 sono cadute tre piante e un’altra tra via Bregonzio e via Parietti. In tutti i casi sono intervenuti oltre 15 volontari della Protezione Civile Intercomunale Valtinella. Ora si proseguirà con la pulizia delle strade e allo spurgo delle caditoie. Il sindaco Lorenzo Di Renzo Scolari ringrazia la Protezione civile per il pronto intervento e ricorda i fondi Pnrr in arrivo per nuovi lavori di messa in sicurezza e lo stanziamento di ulteriori 100mila euro per lavori di mitigazione del rischio sul tratto finale di via Al Piano e il tratto iniziale di via Lunga soggetto ad allagamenti.
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