Soste selvagge a Malpensa e i rischi sulla viabilità. I furbetti dell’Area 10 minuti

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MALPENSA – Con il venir meno delle restrizioni e la ripresa del traffico passeggeri a Malpensa, aumentano anche gli episodi di parcheggi selvaggi al Terminal 1. Soprattutto nel periodo estivo. Macchine posteggiate con le quattro frecce attive sulla corsia di decelerazione, principalmente lungo la rotonda che dà accesso all’aerostazione. E i rispettivi proprietari dentro, in attesa che il parente o conoscente di turno atterri. Ma anche in piedi, fuori dall’auto, ingannando il tempo con una passeggiata di fianco ai mezzi in transito. Insomma, non esattamente un esempio di sicurezza. Sono i furbetti che cercano di evitare la nota “Area 10 minuti”, provando a risparmiare qualche moneta con una trovata che di certo non è più una novità in aeroporto.

Ronde e multe

Un fatto che ha già messo all’opera tanto le forze dell’ordine, quanto le amministrazioni della zona. Come Ferno. Lo spiega il sindaco Filippo Gesualdi: «Periodicamente vengono effettuati controlli sulle rampe e sulle vie d’accesso». Che portano anche a ben più di una sanzione. Se solo non fosse che «ciclicamente le persone si ripresentano». In questo senso, «abbiamo già provato – e viene fatto tutt’ora – a metterci a tavolino con Sea, coinvolgendo anche le forze dell’ordine, per trovare una soluzione». Che potrebbe essere «un presidio costante in queste aree». Ma trovare personale di polizia che possa stare 24 ore su 24 a controllare che non si parcheggi in strada «non è per niente semplice». Soprattutto «fino a che non verranno istituiti nuovi concorsi per assumere altri agenti». Per il momento, quindi, le possibilità permettono di «fare delle ronde nelle ore di punta e di intervenire quando ci sono segnalazioni da parte di dipendenti aeroportuali e di Sea». Inoltre, proprio per una questione di sicurezza, «non è nemmeno possibile mettere degli ostacoli per impedire le soste»

L’alternativa low cost

«Una situazione delicata», prosegue il primo cittadino fernese. Che coglie l’occasione per ricordare che «ci sono anche ampi parcheggi low cost vicino l’aerostazione. Con tanto di indicazione sul numero di posti liberi». Non solo, «in questi casi è anche possibile utilizzare il telepass per i pagamenti, con qualche sconto». Un modo per dire che «delle alternative ci sono, ma la verità è che tutti vogliono avvicinarsi il più possibile e nella maniera più comoda». Con tutti i rischi del caso.

L’Area 10 minuti

Questa situazione è la conseguenza, come detto, dell’“Area 10 minuti”, la Ztc (Zona a traffico controllato) creata nel 2014. Gli automobilisti che aspettano i passeggeri in arrivo con l’aereo li attendono un po’ ovunque. Anche dove sarebbe tassativamente proibito fermarsi, se non per ragioni di emergenza: nelle piazzole di sosta della 336, sulle rampe di uscita della superstrada, persino nelle corsie di accesso all’aeroporto, poco prima di immettersi sulla rampa delle Partenze o di scendere agli Arrivi.

Gli spilorci dell’“Area 10 minuti” sono un pericolo per la viabilità di Malpensa

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