MALPENSA – Con il ritorno del volo diretto su San Paolo, inaugurato giovedì 2 dicembre da Latam, diventano 18 le destinazioni intercontinentali direttamente raggiungibili da Malpensa con oltre 100 voli settimanali. Segnali di ripresa ci sono, dunque, anche se i numeri rimangono lontani rispetto al 2019: il mese di novembre ha chiuso con -41,4% di passeggeri rispetto a due anni fa.
Novembre a Malpensa
I dati di traffico di novembre, anticipati da Aeroporti Lombardi, mostrano un calo di passeggeri a Malpensa (1.148.175, -41,4%), decisamente superiore rispetto a Orio (-13,9%) e Linate (-28,3%). Il ritardo dello scalo varesino è facilmente intuibile e lo aveva già spiegato l’ad di Sea, Armando Brunini, nei giorni scorsi: il comparto che soffre più è quello dei voli extra Ue. In molti Stati è ancora vietato viaggiare per turismo o le restrizioni di quarantena all’ingresso o al rientro non invogliano le persone a viaggiare. Al contrario il traffico nazionale – trainato dalla vivacità delle low cost – ha ripreso a pieno ritmo in tutti gli scali lombardi, Malpensa compresa.
Thai non torna
Complessivamente lo scalo di Malpensa registra un recupero dei posti offerti del 65% rispetto al 2019, con 75 compagnie aeree operanti e circa 130 destinazioni servite. Dopo la completa apertura degli Usa al traffico nel mese di novembre, il ritorno di tutte le compagnie del Golfo e i collegamenti in Asia su Singapore, Hong Kong e Tianjin, il grado di connettività offerto al territorio in questa fase delicata di ripresa del traffico è ampiamente soddisfacente. Il numero di passeggeri è basso perché le frequenze di voli delle grandi compagnie intercontinentali sono ancora molto basse rispetto al passato.
Il vero banco di prova per Malpensa sarà dopo la metà di gennaio: in un periodo di bassissima stagione per il trasporto aereo le restrizioni ancora in atto potrebbero innescare una congiuntura sfavorevole. Tant’è vero che Thai Arways, già pronta a riattivare dal 2 gennaio il volo diretto su Bangkok dopo due anni di inattività su Malpensa, ha deciso di posticipare ancora il suo ritorno in brughiera.
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