MALPENSA – Blocco alla Cargo City e poi la protesta davanti al magazzino Amazon del Terminal 2 di Malpensa. Nel giorno del Black Friday, Usb e Cub Trasporti insieme ai lavoratori di Mle Bcube, che ha in carico anche il magazzino del colosso dell’e-commerce, sono in sciopero per 24 ore.
Protesta al cargo
Come spiega Luca Pistoia (Usb) già nella notte i lavoratori hanno bloccato lo scarico della merce causando disagi, tanto che alcuni aerei cargo sono partiti con parte delle spedizioni rimaste a terra. «Dalle 10 di questa mattina – fa sapere il sindacalista – i lavoratori hanno protestato con un blocco stradale di più di due ore per rivendicare il salario perso nel passaggio di internalizzazione che non è stato riconosciuto grazie agli accordi presi dall’azienda con Cgil, Cisl, Uil e Ugl oltre a contestare un accordo sottoscritto tre giorni prima dello sciopero che prevede briciole insignificanti per i lavoratori, nel tentativo di depotenziare lo stesso sciopero».
Precari per Amazon
Presidiato anche il magazzino Amanzon di Malpensa, gestito dalla stessa Mle Bcube nei nuovi spazi ricavati al T2. «Con la scusa che si possono fare contratti a termine per stagionali – denuncia Renzo Canavesi (Cub Trasporti) – abbiamo lavoratori che da due, qualcuno persino da quattro anni, sono precari. Le norme non prevedono questo, nonostante ci sia l’avvallo di alcuni sindacati confederali che firmano gli accordi. Ma non solo. Questi lavoratori sono all’ultimo livello e sono costretti a subire turni che non consentono loro di programmare la propria vita privata. Mle si comporta in questo modo per ottenere l’appalto di Amazon, che fa finta di non vedere questa situazione. Noi continueremo a lottare e saremo qui di nuovo con il prossimo sciopero se non cambieranno le cose».