Avvolgimento bagagli a Malpensa, gli spagnoli rinunciano. Torna Truestar?

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MALPENSA – La Zomaer Global, società vincitrice per la gestione del servizio di protezione e avvolgimento bagagli a Malpensa e Linate, ancora non ha preso servizio e secondo la Cub Trasporti avrebbe persino rinunciato. A questo punto dovrebbe rientrare al suo posto chi c’era prima, ovvero Truestar, ma ancora non lo ha fatto. E così non soltanto gli aeroporti restano senza un servizio per i propri passeggeri, ma da 50 giorni ci sono 21 lavoratori rimasti nel limbo con il cambio d’appalto. 

Il cambio d’appalto 

L’8 febbraio scorso, infatti, ai lavoratori di Truestar è stato bloccato l’accesso ai sedimi aeroportuali in quanto la concessione delle aree per le attività di avvolgibagagli era stata ottenuta dalla concorrente spagnola. Nove giorni dopo, in sede di Ispettorato del lavoro di Varese che ha convocato le parti su richiesta dei sindacati, la subentrante Zomaer Global ha comunicato di aver ricevuto rassicurazioni sul fatto di non dover assumere il personale operante a Linate e Malpensa, riservandosi quindi di decidere l’inizio delle attività entro il 15 marzo. 

La rinuncia

«Il 15 marzo – svela ora la Cub Trasporti – la Zomaer Global ha deciso di rinunciare alle attività. Di conseguenza nella concessione degli spazi deve subentrare la Truestar, che al momento non ha fatto nulla e sostiene di non aver ricevuto nessuna comunicazione. Interpellati sul problema sia Enac che Sea, tacciono».
Nel frattempo i lavoratori sospesi dall’8 febbraio hanno ricevuto solo una parte dello stipendio maturato a febbraio (50% di 8 giorni) e a detta dell’azienda sono in Cigs, senza anticipo salariale. 

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