La Variante Omicron danneggia Malpensa. «Le compagnie riducono i voli»

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MALPENSA – Cancellazioni, accorpamenti di voli, capacità ridotta. Le compagnie aeree subiscono gli effetti della Variante Omicron e corrono ai ripari. Dopo mesi di ripresa, è una tendenza negativa che inquieta Malpensa. «Inutile nasconderlo», dice Alessandro Fidato, Chief Operating Officer di Sea, presente oggi 16 dicembre alla Soglia magica del T1 per l’inaugurazione della mostra “Aeroporto Rovesciato”. «Da inizio dicembre il panico non giustificato sulla variante Omicron ha portato le compagnie a ridurre la loro capacità e dunque l’outlook è leggermente in calo rispetto a due settimane fa».

I danni di Omicron

In aeroporto sarà un Natale migliore rispetto allo scorso anno, «ma il momento è ancora difficile». Spiega il numero due di Sea:  «La ripresa c’è stata in estate ed è continuata in autunno, mentre ora siamo preoccupati su questa nuova variante che inevitabilmente ha impattato sulle prenotazioni. Molte compagnie a partire da inizio dicembre hanno ridotto la capacità». Ora gli analisti di Sea si aspettano comunque un aumento del traffico per le festività di Natale, e poi una flessione dal 10 gennaio, da sempre il periodo di bassissima stagione per il trasporto aereo. Senza Omicron, in entrambi i periodi i numeri assoluti sarebbero stati più alti delle attuali previsioni, ridimensionate dagli effetti negativi di Omicron. 

Malpensa a -63%

A quindici giorni dalla fine del 2021, per Sea è già tempo di bilanci. Fidato anticipa il consuntivo di fine anno: «Malpensa soffre più di Linate a causa del traffico intercontinentale che in questo momento è ancora a -85% rispetto ai volumi di passeggeri pre-pandemia». Questo naturalmente impatta sul numero complessivo. «Pensiamo di chiudere l’anno con -63% rispetto al 2019, comunque in ripresa rispetto al -74% dello scorso anno».

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