Manovra economica, al via a Varese le assemblee dei sindacati dei pensionati

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I sindacati dei pensionati in piazza a Milano

VARESE – I sindacati dei pensionati di Varese giudicano inadeguata la manovra economica e si mobilitano per cambiare i contenuti della Legge di Bilancio presentata dal Governo. Spi Cgil Varese, Fnp Cisl Pensionati dei Laghi e Uil Pensionati Varese danno il via alle assemblee che si terranno nei prossimi giorni sul territorio della provincia di Varese per discutere delle proposte del sindacato sul tema.

Mobilitazione sul territorio

I pensionati varesini erano in piazza ieri, sabato 27 novembre, a Milano all’Arco della Pace in occasione della manifestazione regionale “Una manovra inadeguata”. Domani, lunedì 29, parteciperanno invece all’attivo unitario dei delegati e dei pensionati al Teatro Nuovo di Varese. Due appuntamenti a cui seguiranno una serie di assemblee sul territorio provinciale. In questi giorni infatti Spi, Fnp e Uilp hanno avviato un piano di assemblee in tutto il varesotto per informare cittadini e pensionati e illustrare le proposte unitarie del sindacato confederale, sui temi delle pensioni, del fisco, delle politiche sociali e della sanità. Il primo incontro si è già svolto il 23 novembre presso la Camera del Lavoro di Varese.

Il calendario degli incontri

  • Valceresio: mercoledì 1 dicembre ore 9.30 presso sala Acli – via Manzoni 3, Arcisate
  • Besozzo/Sesto Calende: lunedì 6 dicembre ore 9.30 presso salone Camera del Lavoro di Besozzo
  • Gallarate/Somma Lombardo: martedì 7 dicembre ore 9.30 presso Auser – via del Popolo 3, Gallarate
  • Busto/Castellanza: giovedì 9 dicembre ore 9.30 presso Cisl – via Cairoli, Busto Arsizio
  • Saronno: lunedì 13 dicembre ore 9.30 presso il salone coop Partigiani – via Maestri del Lavoro 2, Saronno
  • Tradate: giovedì 16 dicembre ore 9.30 presso la Camera del Lavoro – via Carducci 32, Tradate
  • Luino: venerdì 17 dicembre ore 9.30 – luogo da definire

I temi della mobilitazione

I sindacati chiedono di incrementare le risorse per la riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati, un sistema previdenziale più flessibile rivedendo i coefficienti per garantire pensioni dignitose a tutti, una legge sulla non autosufficienza e politiche di contrasto alla povertà. La mobilitazione tocca anche il tema della riforma sanitaria in Lombardia. «Dopo la pandemia si parla tanto di sanità territoriale, di case di comunità – dicono i sindacati varesini – ma la Regione sta procedendo all’approvazione di una riforma che coinvolge troppo poco i cittadini, i sindacati e i sindaci dei Comuni. Non si affronta il problema delle liste di attesa e il rapporto tra pubblico e privato con la conseguenza che può farsi curare solo chi ha la disponibilità economica per pagare il servizio presso una struttura privata».