Marnate, bollette pazze di Eni, Pozzoli: «Il Comune ha pagato. Sbagliati i calcoli»

per marnate roberto pozzoli

MARNATE – «Le vecchie bollette sono state tutte pagate. I soldi che rivendica Eni gas e luce fanno parte di un conguaglio richiesto, calcolato dalla società, ma che il Comune non ha potuto verificare. In altre parole non è detto che si debbano tirare fuori i soldi». Sulla questione delle vecchie pendenze, che Comune dovrebbe saldare e per le quali sono stati accantonati in via precauzionale 200 mila euro, interviene Roberto Pozzoli, consigliere comunale di Per Marnate.

Nei giorni scorsi il sindaco Elisabetta Galli aveva elencato una serie di nodi tutti da risolvere. Tra questi la richiesta avanzata da Eni riguardo a un debito cospicuo da parte del Comune. L’ammontare richiesto dalla società, infatti, è ben più alto della cifra messa da parte. Si dice oltre le 400 mila euro.

Al momento però non è chiaro quanto si dovrà versare. A dare ulteriori dettagli sulla questione è il consigliere Roberto Pozzoli, il quale spiega: «La questione è ben nota. Conosciuta anche ad alcuni esponenti dell’attuale maggioranza, poiché erano presenti nella passata amministrazione. Eni, sulla base di un suo ricalcolo sostiene che il Comune dovrebbe ora versare una cifra astronomica. Cosa che il Comune non è mai riuscito a verificare, per mancanza di un interlocutore di Eni con cui approfondire la questione. E solo per precauzione sono stati accantonati una parte di quei soldi».

Non solo, ma a quanto pare Marnate, nel panorama dei Comuni a livello nazionale, non  è l’unico a essersi trovato in questa condizione: «La situazione debitoria non è affatto definita come certifica anche un documento della Ragioneria. Sia per quanto riguarda la questione dell’Eni, sia per l’altra citata del sindaco e inerente Agesp. Detto questo l’amministrazione precedente ha saldato tutte le bollette».

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