Mascherine per Sesto, caso chiuso. Accordo col sindaco: le distribuirà la Prociv

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SESTO CALENDE – “Mascherine per Sesto”, il caso è chiuso. I dispositivi di protezione riutilizzabili realizzati dalle “Sartine” sestesi verranno distribuiti dai volontari della Protezione civile insieme ai kit con le mascherine certificate del Comune. L’accordo raggiunto per superare le tensioni dei giorni scorsi è stato annunciato ufficialmente dal sindaco di Sesto Calende Giovanni Buzzi. Proprio colui che, appena iniziata la distribuzione nelle frazioni di Lisanza, Lentate e Oneda, aveva preso le distanze dall’iniziativa dalle sarte volontarie con parole molto dure: se i dispositivi autoprodotti «non garantissero gli standard di sicurezza necessari, verranno eventualmente perseguiti qualora se ne ravvisasse la potenziale pericolosità». Tanto da indurre all’immediata sospensione della distribuzione. Parole che il gruppo di opposizione Insieme per Sesto aveva definito «inquietanti».

La querelle

giovanni buzzi sesto calendeTutto è bene quel che finisce bene, dopo giorni di polemiche. Il sindaco Buzzi chiarisce la sua presa di posizione, come una questione di metodo più che di merito. «Riferita generalmente al modo con cui devono essere affrontate le questioni organizzative in questi momenti molto delicati e speciali di emergenza sanitaria». La soluzione trovata nell’ambito del centro operativo comunale di protezione civile salva “capra e cavoli”: le “Mascherine per Sesto” verranno distribuite dai volontari Prociv su richiesta, accompagnate da un foglio di istruzioni, insieme alle mascherine certificate contenute nel kit monouso che l’amministrazione ha messo a disposizione delle famiglie sestesi per il ritiro su prenotazione in sala consiliare. Chi dovesse averle già ricevute, potrà prenotarsi per le sole mascherine lavabili delle volontarie.

La comunicazione del sindaco

Cari Sestesi,
si è conclusa positivamente la vicenda legata alle mascherine prodotte dal gruppo di volontarie di “Mascherine per Sesto”, che ringrazio per la disponibilità a collaborare con il COC riguardo al
sistema di distribuzione.
La polemica legata alla mia decisa presa di posizione, occasionata dall’oggetto ma in realtà riferita generalmente al modo con cui devono essere affrontate le questioni organizzative in questi momenti molto delicati e speciali di emergenza sanitaria, spero si possa definitivamente risolvere con questa bella notizia.

È stato concordato con i soggetti interessati che la modalità di distribuzione condivisibile in questo momento, fino almeno al 4 maggio prossimo quando si spera che qualcosa cambierà in relazione alle possibilità di spostamento, è quella di distribuire le mascherine riutilizzabili del gruppo di volontarie attraverso l’attività della Protezione Civile, come
sta succedendo per altre importanti iniziative di aiuto alla cittadinanza.

Occorrerà telefonare al call center dedicato alla consegna gratuita dei kit di mascherine comunali e prenotare il ritiro in Sala Consiliare.
Ricordo che i numeri per le prenotazioni a cui chiamare da lunedi a venerdi, escluso venerdì Primo Maggio, dalle 8.30 alle 16.30.

Prenotandosi per il ritiro del kit monouso si potrà ricevere, se richiesto ed anche solo al momento del ritiro, anche un numero di mascherine
riutilizzabili corrispondente al numero dei componenti del nucleo famigliare.
Anche in questo caso la distribuzione, almeno come detto fino al 4 maggio, è “una tantum” per nuclei famigliari ma chi avesse già ritirato il kit comunale di monouso potrà comunque ritelefonare per prenotarsi nuovamente per il ritiro delle mascherine riutilizzabili, specificando il caso nella telefonata all’operatore. Sarà attiva, come per i kit comunali, una possibilità di consegna a domicilio per le persone con particolari fragilità che non possono recarsi a ritirarle in Sala Consiliare: basterà spiegare i motivi di tale oggettiva impossibilità agli operatori del call center comunale.

Riguardo alla descrizione del prodotto e alla necessità di una sanificazione prima dell’uso attraverso un lavaggio, viene consegnato un foglio di istruzioni sempre a cura del gruppo “Mascherine per Sesto”, in modo tale che sia chiaro di che prodotto si tratta e che il corretto uso è a cura di chi utilizza la mascherina.
In questo modo il COC ha potuto concordare con soddisfazione le modalità di coordinamento con i volontari per questa bella iniziativa.
Ringrazio anche per i dispositivi che sono stati messi a disposizione del Comune e delle Forze dell’ordine gratuitamente dal gruppo di
volontarie. Grazie!

L’annuncio delle “Sartine”

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