Ampliamento di Malpensa, in Regione la proposta del Parco del Ticino. Ok degli ambientalisti  

Masterplan malpensa parco ticino

MALPENSA – «Stiamo parlando di un biotopo più unico che raro, il progetto di espansione aeroportuale su quell’area non è ricevibile». Wwf, Legambiente, Fai e Lipu lanciano un ultimo disperato appello a poche ore dall’inizio dell’incontro in Regione Lombardia sull’ampliamento di Malpensa. 
Si tiene infatti oggi, 17 maggio, il vertice con il Parco del Ticino e i Comuni del Cuv finalizzato a definire un posizionamento comune degli enti territoriali lombardi sul Masterplan, sviluppato da Enac per disegnare la traiettoria di sviluppo dell’aerostazione lombarda

L’ampliamento della Cargo city 

Molti restano gli aspetti controversi di un progetto di crescita che impatta su un territorio densamente abitato, ma c’è un punto su cui le posizioni sono molto chiare e nette: riguarda la Brughiera del Gaggio, che secondo il Masterplan «deve essere sacrificata per far posto a 45 ettari di capannoni e superfici asfaltate per l’ampliamento della funzione cargo». Sul punto, assicurano gli ambientalisti, il Parco del Ticino presenterà «proposte di buon senso» per collocare le stesse funzioni in aree attualmente sottoutilizzate, interne ed anche esterne all’immenso sedime aeroportuale di Malpensa, ma evitando di impattare sulla brughiera. «La posizione pragmatica e costruttiva del Parco incontra il sostegno delle associazioni ambientaliste, estremamente preoccupate circa il destino di un’area di valore incommensurabile per la biodiversità del Nord Italia, ma non è chiaro se Enac sarà disposta ad accoglierla».

L’appello 

A firmare l’appello il delegato Lombardia di WWF Gianni Del Pero, il vicepresidente nazionale FAI Maurizio Rivolta, la presidente di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto, il direttore dell’Area Conservazione della LIPU Claudio Celada, associazioni che si preparano a dare battaglia in tutte le sedi istituzionali, da quelle ministeriali a quelle europee, se la Lombardia accettasse la linea intransigente di Enac. «La brughiera è un biotopo unico, non riproducibile. È un ecosistema che a Malpensa si trova all’estremo limite meridionale del suo areale europeo, anche per questo ha un enorme e indiscutibile significato per la conservazione della biodiversità e per la ricerca scientifica. È stato un grave errore di Enac quello di ritenere che fosse possibile includere quell’area nel Masterplan: un errore che deve essere corretto cancellando quella previsione di trasformazione, perché investe un bene ambientale non negoziabile, il cui sacrificio minerebbe la credibilità della Lombardia, oltre che del nostro Sistema Paese, come interprete della transizione ecologica». 

Masterplan malpensa parco ticino – MALPENSA24