Non si vende l’ex materna di Sumirago, diventerà una palazzina della cultura

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SUMIRAGO – «Non ci sono squilibri nella gestione, l’assestamento generale è perfetto». È quanto ha dichiarato Mauro Croci, sindaco di Sumirago, nel consiglio comunale di lunedì 29 luglio, in cui si è discusso, alla luce delle variazioni nel bilancio di previsione, dei futuri interventi sul territorio e delle risorse da destinarvi. Tra questi il progetto, oggi ancora un sogno, di trasformare l’ex scuola materna del paese in una palazzina della cultura.

I fondi dal ministero dell’Interno

Croci ha provveduto a illustrare il periodico assestamento al bilancio di previsione 2019-2021 e le relative variazioni. Obiettivo principale è la definitiva messa in sicurezza degli impianti elettrici di scuole e strutture sportive. Marilena Cunati, capogruppo della Lega, ha sottolineato la presenza di 70mila euro in più grazie a un provvedimento del Ministero dell’Interno che ha sbloccato i fondi. «Ma ne erano giunti anche 360mila euro con il decreto di Renzi, tre anni fa. E spero ne arrivino altri», ha ricordato Croci. Come ha aggiunto Giuseppe Pasolini, assessore all’Urbanistica, «siamo stati anche esclusi perché, sebbene in graduatoria, non eravamo in dissesto a sufficienza. Inoltre, a fronte di molti uffici soppressi, dopo le nostre richieste di contributi per la progettazione, non ci hanno dato neppure quelli. Ed è curioso che un Comune qui vicino abbia inaugurato un ufficio postale di zona».
Cunati ha quindi chiesto delucidazioni, alla luce delle ultime partenze, sulla situazione dei futuri dipendenti comunali. «È una preoccupazione lecita », ha risposto Croci, «e l’amministrazione se ne sta occupando da mesi. Oltre a organizzare dei bandi, stiamo stringendo un accordo con Gallarate che consentirà ai vigili più servizi di rinforzo alla polizia locale di Sumirago. Quanto ai segretari comunali, ne mancano quattrocento in tutta la Lombardia: la fase post elezioni è un po’ delicata. E non è come nel privato, ma ci sono meccanismi che si intrecciano e trafile da seguire. In ogni caso cercheremo di affrontare il problema con due agenti, un comando esterno e più servizi di supporto».

Le opere pubbliche al vaglio

«Non c’è nessuna modificazione, così come per i diritti edificatori dei cittadini», ha annunciato Pasolini riguardo al piano triennale delle valorizzazioni e alienazioni immobiliari 2020-2022. Tra le ipotesi al vaglio, e sebbene sia in corso una trattativa con la Provincia di Varese per la messa in sicurezza del centro di Caidate, ci sono quella di alienare la scuola materna della frazione, «nessuna associazione si è fatta avanti e inizia il problema del mantenimento», e dotare Menzago di un’area attrezzata per lo svago. Non sarà invece venduta l’ex scuola materna di Sumirago: il progetto, che ha raccolto il plauso di Cunati e ha visto l’unanimità dell’assemblea, è di giungere a una sua messa a norma per farne una palazzina della cultura.
«È obbligatorio presentarlo quando si prevede di superare i 100mila euro», ha dichiarato Pasolini riguardo al piano triennale per le opere pubbliche 2020-2022, «e per noi ha un senso di speranza. A settembre si apre di nuovo una finestra con il Ministero dell’Interno, consentirà di entrare in una graduatoria per una somma fino a 5 milioni a fondo perduto, che servirebbe a mettere in sicurezza edifici e viabilità. Abbiamo aggiunto un intervento su via Piave per realizzare dei percorsi ciclopedonali, dal momento che è una strada provinciale: una necessità storica per Sumirago». «Ci metteremo una buona parola», ha assicurato Cunati.
«È una questione a cui dobbiamo pensare seriamente», ha osservato Croci. «Le risorse vanno trovate altrove: perciò è stata ipotizzata una serie di alienazioni e interventi, per dare un senso alla progettualità che abbiamo. L’idea va in questa direzione, che non è disgregare un patrimonio, ma realizzare opere per i cittadini».
La seduta è stata introdotta dai ringraziamenti rivolti dall’amministrazione a due dipendenti per cui è terminato il periodo di servizio: Filippo Brebbia, storico comandante della polizia locale a cui sono stati riservati il saluto istituzionale e una targa, e Ilaria Favero, segretaria comunale a cui è succeduta la vice Rosella Barneschi.

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