Maggioranza trasversale in consiglio, Sumirago avrà il controllo del vicinato

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SUMIRAGO – È con un applauso, giunto dal folto pubblico accorso alla Sala degli Stemmi, che è stato approvato il varo del controllo del vicinato a Sumirago. Per mesi, tra campagne di raccolta firme e assemblee pubbliche, l’opportunità o meno di adottare questa iniziativa per la sicurezza è stata una questione molto dibattuta. Nel consiglio comunale di ieri, martedì 26 marzo, è arrivato un punto di svolta con la risposta dell’amministrazione comunale, sollecitata dalla mozione avanzata da Marilena Cunati, capogruppo d’opposizione per la Lega.

L’invito a esprimersi liberamente

Nell’ultima assemblea pubblica, in cui alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine si erano esaminati pro e contro del controllo del vicinato, il sindaco Mauro Croci, a fronte della sottoscrizione promossa dal Movimento Nazionale per la Sovranità nelle frazioni di Sumirago e la mozione della Lega, aveva promesso una risposta in consiglio comunale. «Il progetto prevede l’autoorganizzazione fra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione»: al momento della discussione del settimo e ultimo punto, Cunati ha ripercorso le caratteristiche della misura. Croci, dichiarando la propria astensione sul punto insieme ai consiglieri Emanuele Cazzoli e Alessandro Cunati, ha ricordato come, in seno alla maggioranza stessa, fossero emerse posizioni differenti sul tema. Ne è perciò scaturita la decisione di invitare ciascuno a esprimersi liberamente. Luca Bidoglio, capogruppo di “Insieme per cambiare Sumirago”, ha preannunciato il proprio appoggio alla Lega. La votazione ha visto allora prevalere una maggioranza trasversale a favore del controllo del vicinato. Cunati si è dichiarata contenta del risultato raggiunto e pronta a essere convocata per organizzare il provvedimento, richiedendo che gli appositi cartelli segnalatori vengano finanziati con i gettoni di presenza.

Non abbastanza in dissesto

La seduta, che sì è aperta con un’interrogazione della Lega sulla riscossione dell’Imu e i criteri di applicazione delle sanzioni collegate, si è poi spostata sulla nota di aggiornamento al documento unico di programmazione 2019-2021 (gli interventi da compiere nel corso del mandato), che ha incontrato la posizione contraria dei gruppi “Insieme per cambiare Sumirago” e “Marilena Cunati Sindaco”, ribadita per il bilancio di previsione finanziario dello stesso arco di tempo. Per la voce sport e tempo libero, Cunati ha domandato se fosse possibile un maggiore contenimento dei costi: «Stiamo cercando di regolamentare i costi di affitto. Tenendo conto di quanto possano pesare per le società sportive e quanto esse se ne facciano in parte carico», ha risposto Croci.
Il punto successivo ha visto l’autorizzazione unamime alla creazione di una struttura di copertura alla chiesa di San Giovanni Evangelista.
Infine, a opera di Giuseppe Pasolini, assessore all’Urbanistica, sono state illustrate le comunicazioni del sindaco su due finanziamenti attesi a Sumirago: 70mila euro saranno utilizzati per la messa in sicurezza degli edifici, in particolare scuola primaria, secondaria e palazzetto, nonché per punti critici della sicurezza stradale come il guard rail di via Galilei.
Segnale contrario invece per cinque milioni di contributi a fondo perso richiesti al Ministero dell’Interno: dopo essersi dilungato nel rispondere ha informato che Sumirago sarà escluso perché sì in dissesto, ma non abbastanza per ottenere i fondi. Però non tutto è perduto: per due dei sette interventi pianificati, come ha precisato Pasolini, «stiamo comunque cercando il finanziamento per la progettazione, sebbene dovremo contribuire per una parte consistente» .

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