Sumirago, multe per fare cassa? “No, solo maggior sicurezza”

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SUMIRAGO – Interventi urbanistici, tasse sui rifiuti e sicurezza stradale sono stati gli argomenti centrali dell’ultimo consiglio comunale a Sumirago, incentrato sulle variazioni al bilancio di previsione finanziario 2018-2020. Nel corso della seduta, che si è tenuta nella sera di martedì 27 novembre alla sala degli Stemmi di Villa Molino, è emerso che il Ministero dell’Ambiente non ha ancora dato una risposta sulla richiesta di finanziamento da cinque milioni di euro che potrebbe cambiare il volto del Comune.

Sicurezza stradale, marciapiedi e beni demaniali

Prima dell’apertura del consiglio Marilena Cunati, capogruppo della Lega, ha ringraziato il vicesindaco Yvonne Beccegato per le iniziative del 25 novembre contro la violenza sulle donne. Beccegato ha a sua volta espresso gratitudine per la sua partecipazione, aggiungendo: «È stato un evento molto sentito dalla comunità». Dopo l’unanime approvazione dei verbali della seduta precedente, il sindaco Mauro Croci ha provveduto a illustrare le novità riguardo alle variazioni al bilancio di previsione finanziario, tra cui vari interventi urbanistici. Se una maggiore portata dei proventi derivanti dalle contravvenzioni finirà in segnaletica, sicurezza stradale e dotazioni della polizia locale, le somme derivanti da un minore acquisto di computer saranno destinate alla realizzazione di marciapiedi, in particolare quello a collegamento della chiesa di Sumirago con la chiesetta di Santa Maria. Il minore costo della raccolta rifiuti di Coinger sarà invece redistribuito nel mantenimento dei beni demaniali e nello sgombero neve. In ogni caso, come ha concluso Croci, «il saldo è positivo ed è stato rispettato l’equilibrio di bilancio».

Nessuna risposta sul finanziamento da 5 milioni

Luca Bidoglio, capogruppo di “Insieme per cambiare Sumirago”, ha avanzato delle critiche. Riguardo alle contravvenzioni ha chiesto un intervento meno volto a “fare cassa” sui genitori in attesa fuori dagli asili, e più concentrato sulla guida pericolosa. Poi ha proposto, riguardo alle vendite volumetriche, una migliore pubblicizzazione. Giuseppe Pasolini, assessore all’Urbanistica, ha risposto che l’orientamento è di puntare sulle incentivazioni, come pannelli solari, classe energetica e recupero delle acque meteoriche. E, riguardo ai capitoli delle uscite su manutenzione di edifici, impianti e strade ha dichiarato: «Stiamo ancora attendendo dal Ministero dell’Ambiente una risposta sulla nostra richiesta di finanziamento da cinque milioni. Quanto a procedura è stato attivato tutto, a livello comunale con l’individuazione dei professionisti e a livello provinciale è già stata indetta la gara. Ma data questa situazione non è stato possibile entrare con altri interventi e ciò ha alterato la previsione di fine anno».

La coperta è corta

La discussione si è fatta accesa sul ritorno di parte del risparmio della tassa sui rifiuti di Coinger, distribuito a ogni Comune pro quota ma senza vincolo su come usarlo. «Il 3% torna in cassa del Comune. Mi dà fastidio che venga usato per altre spese e non per i rifiuti» ha affermato Bidoglio. Alla replica di Mario Vavassori, assessore alle Partecipazioni Societarie, che sarà comunque usato per la cittadinanza, ha alzato la voce, richiamando alla coerenza in vista dei rincari del prossimo anno: «I soldi dovevano essere messi lì. Se aumenti la tariffa sui rifiuti, mi inviperisco. Mi prendi in giro perché ho pagato per rifiuti, non per il sociale». Croci, ha sottolineato come durante l’anno succedono mille cose che possono modificare la struttura iniziale del bilancio: «La coperta è corta. Tutti i Comuni hanno fatto un triplo salto di gioia per il ristorno di un servizio, vorrei che venissi al posto mio per farti vedere come si gestiscono le emergenze». È seguito l’intervento di Cunati, che ha espresso soddisfazione sulla realizzazione, prevista per giugno, del marciapiede, nato da un’iniziativa della Lega. Quando si è associata alle proteste di Bidoglio sulle contravvenzioni Croci ha replicato: «Il nuovo vigile non fa solo quello, ma sta svolgendo tutta un’azione su velocità e traffico. Rispetto ad anni fa in cui eravamo criticati perché non ce n’era uno, ora mi pare che su questo tema si stia lavorando sulla sicurezza dei cittadini. La polizia locale, su richiesta specifica della nostra amministrazione, ha accentuato la presenza sul territorio. Non si sta facendo solo repressione, non usiamo il termine “far cassa”».
La votazione si è conclusa il voto contrario di Bidoglio e l’astensione della Lega.

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