Metti un candidato sindaco a casa tua per parlare della Legnano che vorresti

LEGNANO – Singolare iniziativa agostana del candidato sindaco del centrosinistra, Lorenzo Radice: incontrare i legnanesi e chiacchierare con loro della città davanti a un’anguria, per un aperitivo o un dopocena. L’inizio della campagna elettorale è stato segnato da caffè virtuali, tavoli di lavoro via Facebook e poi, con l’allentarsi delle misure anti diffusione del Covid, a luglio è partito il Legnano Tour, giro della città su due ruote nei quartieri per avere un dialogo diretto con i cittadini; adesso, con il mese principe dell’estate, Radice (nella foto), per confrontarsi con i cittadini, passa dai luoghi pubblici alle loro case, con l’iniziativa “Dimmi dove e quando”.

Radice: «Passiamo dai luoghi pubblici a quelli privati»

«In queste settimane – racconta il candidato della coalizione composta da Pd, Insieme per Legnano, Legnano Popolare e riLegnano – ho incontrato tanti legnanesi nel tour cittadino ed è stata un’occasione per conoscere ancora meglio i loro bisogni concreti grazie alle testimonianze di chi vive nei diversi quartieri. Sono stati incontri per strada, nelle piazze, nei luoghi più diversi; adesso vogliamo fare zoom passando dai luoghi cittadini di tutti a quelli privati, le case, che sono le cellule fondamentali di ogni comunità. “Dimmi dove e quando” vuole essere un’ulteriore occasione per uno scambio di vedute sulla città, i suoi problemi e le idee per il suo futuro da un punto di osservazione interno, quello dei nuclei familiari, ognuno con una storia, un presente e i suoi progetti. Perché questo vogliamo fare noi: governare con la nostra comunità, stando con le persone, accanto ai loro bisogni». Per avere Lorenzo Radice ospite si può scrivere alla e-mail lorenzosindaco2020@gmail.com oppure inviare un messaggio via Messenger sulla sua pagina Facebook.

Brumana propone una “Città della bicicletta”

legnano campagna elezioni radice lega brumana biciclettaPer il candidato civico Franco Brumana, «con la partenza del Grande Trittico Lombardo e gli eventi collaterali, Legnano ha vissuto una festa popolare dello sport, ottimamente organizzata, nonostante le difficoltà imposte dalle misure anti-Covid. Questa importante manifestazione, però, non può esaurire l’interesse di Legnano per il ciclismo e in genere per la bicicletta. Il legame della città con la bicicletta ha significati storici e identitari della nostra comunità. Promuovere Legnano come “città della bicicletta” significa promuovere un marchio di origine “Legnano” e può comportare ritorni benefici anche per l’economia. Per queste ragioni – sottolinea il candidato sindaco del Movimento dei Cittadini e di Legnano Cambia – occorre prendere in seria considerazione la proposta di Gianpiero Prinzo, amministratore del gruppo Facebook “La mia Legnano”, che ha lanciato l’idea di un museo cittadino della bicicletta Legnano e della sua gloriosa squadra. Si potrebbe inoltre organizzare una sagra della bici, coinvolgendo i commercianti, le ditte distributrici o produttrici e le varie associazioni volte al ciclismo in tutti i suoi aspetti, comprese le attività non agonistiche. Naturalmente per vantarsi del titolo Legnano dovrà fare di tutto per promuoverne l’uso e dovrà realizzare piste ciclabili che colleghino i comuni vicini, le periferie e il centro cittadino».

Gazebo della Lega in piazza per Toia

Domani sera, mercoledì 5, la sezione cittadina della Lega Salvini Premier organizza un gazebo a sostegno del candidato sindaco del centrodestra, Carolina Toia, dalle ore 20.30 alle 23.30 in piazza San Magno. «Sarà l’occasione – spiegano alla sezione – per parlare del futuro della nostra città e per avanzare proposte concrete».

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