“Tonali colpo Milan, mi tengo Ibra”. Parola di Michael Cuomo

L’ evoluzione del Milan secondo le riflessioni del giornalista delle Reti Mediapason, Michael Cuomo. Il giornalista di fede rossonera ha descritto l’aria che di respira a Milanello tra presente e futuro.

Ha fiducia nel nuovo progetto?

L’unico elemento di fiducia è che questo secondo me è il primo anno in cui ci sarebbe unità di intenti. Prima Leonardo, poi Maldini e Boban. Rangnick calcisticamente è una scelta che non mi fa impazzire, però c’è sicuramente e finalmente un rapporto di fiducia tra allenatore e dirigenza. Un rapporto che non c’era mai stato prima.

Cosa ha sbagliato secondo lei Gazidis?

Ha affidato ruoli chiave a persone inesperte. Lo dicono i fatti. Anche lo stesso Boban ha lavorato su aree tecniche nelle quali non aveva mai lavorato prima. L’introduzione delle bandiere in società è stata un po’ azzardata per ruoli così importanti. Hanno assunto troppe scelte senza un confronto. Con questo nuovo cambio sicuramente ci sarà più dialogo. Già creare un equilibrio in società sarebbe un ottimo punto di partenza rispetto al passato.

Colpo di mercato del Milan, chi si aspetta?

Oggi è difficile dirlo. La mia speranza è che il Milan prenda Tonali. Voglio essere realista. Werner è costoso e la concorrenza è ampia: mi senbra molto improbabile. Tonali risponde secondo me a tutte le condizioni che piacciono al Milan. Il coronavirus potrebbe fare abbassare anche le pretese economiche di Cellino. Ma non sarà facile prenderlo.

Tonali in rossonero: percentuali?

Ci sono stati già i primi contatti tra il Milan e l’agente di Tonali. Il primo step è stato con il suo l’agente il quale si è già espresso dicendo che il giocatore preferirebbe non allontanarsi troppo da Brescia. Battere la concorrenza di Juve e Inter poi darebbe fiducia a tutto l’ambiente. Il Milan peraltro sarebbe l’unica squadra tra le tre che potrebbe garantirgli la titolarità in vista dell’europeo. Cosa che non possono fare le altre due.

La cessione del Milan è un fatto imminente oppure no?

Elliott vuole riportare il Milan in una situazione stabile dal punto di vista finanziario e sportivo. Credo più a un progetto a medio e lungo termine. La cessione non è per nulla imminente. Le indiscrezioni che arrivano da Elliot sono propositive e quindi non fanno pensare a un imminente cambio di mano. Elliot ne ha versati tanti di quattrini per avviare un progetto sportivo. Poi che le scelte dirigenziali non abbiano portato i risultati sperati, questo è un discorso diverso.
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Percentuali che Ibra resti in rossonero?

Non più del 40%. Faccio fatica a pensare che Ibra possa chiudere la carriera a porte chiuse per colpa del Coronavirus. In due mesi ha dimostrato che in questo calcio ci può stare alla grande. Oggi non vedo squadre interessate a Ibra. E dubito che lui voglia andare in una squadra diversa dal Milan se non avesse la possibilità di vincere. Non è solo Ibra però a dover decidere.

A Icardi in rossonero quanto crede?

Il Milan ha bisogno di grande personalità. Icardi non mi pare sia in grado di tenere unito uno spogliatoio. Icardi goleador chi non lo vorrebbe. Se penso però a fuori dal campo ho dei dubbi. Al Milan ci vuole un leader alla Ibra. Un punto di riferimento. Dal punto di vista della leadership sarebbe un passo indietro sostituire Ibra con Icardi.

Donnarumma va via?

Dal punto di vista sentimentale spero che resti al Milan. Dal punto di vista economico il Milan dubito possa proporre un contratto da sei milioni e più al giocatore. La società proponendo a Raiola un ingaggio spalmato ha fatto capire che non si andrà oltre certe cifre. Bisogna evitare il rischio di perderlo a zero. Quanto vale oggi mi chiedo. Se arrivassero 40 milioni il Milan secondo me farebbe bene a cederlo. Dobbiamo guardare in faccia alla realtà.

Destinazione più probabile?

Si parla di un possibile interesse del Chelsea oppure il PSG di Leonardo.

Donnarumma alla Juve, con chi lo scambierebbe?

Qualsiasi giocatore della Juve farebbe comodo al Milan. Il Milan ha bisogno però di cash e uno scambio sarebbe poco conveniente dal punto di vista economico. La volontà è di incassare più contanti possibili. A oggi non c’è stato alcun incontro per il rinnovo.

Cessioni eccellenti ce ne saranno?

Non ci sono incedibili. Con la giusta offerta credo tutti siano cedibili. Credo Donnarumma in cima alla lista. Fatico a credere che il Milan però si possa liberare di Romagnoli. Una cessione che il Milan farebbe volentieri è Paqueta, ma alle giuste condizioni. Un giocatore che ancora non ha fatto vedere di che pasta è fatto.

Paqueta è un pacco?

Non è un pacco. È un giocatore ancora da scoprire. Di certo è stato un investimento azzardato. Spendere quella cifra è stato un azzardo evitabile.

A cosa si può aggrappare un tifoso rossonero per poter sognare in grande?

Per la prossima stagione a Ibrahimovic. Per il futuro in un’unità di intenti nuova in società: avere teste che remino tutte dalla stessa parte sarebbe già un buon punto di partenza

Cosa ne farebbe di questo campionato?

All’inizio ho pensato che fosse impossibile partire prima dell’estate e troverei inopportuno rovinare un’altra stagione. Oggi si sta aprendo un varco. A me va anche bene, ma la premessa è sempre la stessa: non rovinare la prossima stagione pur di portare a termine questa a ogni costo. Ci dicono che i campionati nazionali dovranno concludersi entro l’inizio di agosto. Ovviamente tutto in sicurezza. Nutro ancora molti dubbi sul protocollo. Non si ripartisse adesso sono totalmente contrario però a farlo ripartire a settembre dal momento della sospensione.

Michael Cuomo Milan-MALPENSA24