VARESE – Militanti di Forza Italia in libera uscita… dalla chat. E’ bastata la convocazione del coordinamento cittadino dei forzisti di Varese, postata sul gruppo whatsapp dal coordinatore Roberto Leonardi, per dare vita a un piccolo smottamento nel partito. Non una valanga, ma “sassolini” che si staccano da quello che un tempo era un massiccio politico.
In seguito al messaggino, postato qualche giorno fa, infatti, si sono registrati: qualche ringraziamento, un paio di “farò il possibile per essere presente” e più di un addio alla chat. Nessuno tra coloro che hanno abbandonato la truppa, per ora solo a livello virtuale, ricopre incarichi pubblici o di partito. Si tratta di semplici militanti, che però, tradotto sul piano politico, significano in sostanza voti. Tanto che c’è chi ha colto con preoccupazione quel “… ha abbandonato” che resta impresso nella cronologia dei commenti della chat.
«Un segno di disamoramento preoccupante – confida più di un azzurro del capoluogo – che tra l’altro segue l’invito a ritrovarci dal vivo dopo i mesi del lockdown”. Ma c’è anche chi fa notare che “non è certo con uno schiocco di dita che si può pensare di tenere insieme le persone. Le quali forse si sono sentite deluse anche dal fatto che è da tantissimo tempo, ben prima dell’emergenza, che il coordinamento non veniva convocato“. E qualcuno ancor più malizioso legge quel “prendere cappello” anche come un “segnale di protesta per la gestione commissariale di Forza Italia“.
Quel che più sorprende però è che il chiamarsi fuori giunge proprio nel momento in cui Forza Italia Varese ha fatto appello tutti i suoi militanti o simpatizzanti varesini per iniziare a costruire il percorso che conduce alla campagna elettorale ormai alle porte e alle prossime elezioni comunali.