Missione (im)possibile di Fi-Lega-Fdi a Villa Cortese, feudo di centrosinistra da 25 anni

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VILLA CORTESE – Una svolta politica dopo 25 anni di amministrazioni di centrosinistra ormai esauritesi e poco propositive. È la missione (im)possibile del centrodestra alle elezioni comunali di Villa Cortese. «Le azioni da fare sono davvero molte» ha sottolineato la candidata sindaca Katia Iura, coordinatrice infermieristica all’Asst Ovest Milano, alla presentazione di candidati e programma della lista civica Nuovamente Villa che raccoglie Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia svoltasi ieri sera, giovedì 16 settembre, al PalaVilla (nelle foto), dove il posto occupato dall’unico giornalista, chi scrive, con il materiale di lavoro gli è stato tolto per lasciarlo agli ospiti politici in prima fila: mai successo in più di trent’anni.

Iura è la seconda donna candidata a sindaco del paese dopo Nadia Castiglioni nel 2016: se la vedrà con il sindaco uscente, Alessandro Barlocco, che a detta del centrodestra è già “bollito”.

«Amministrazione uscente “seduta” e priva d’iniziativa»

«La Giunta uscente – ha attaccato l’ex candidato sindaco e capogruppo Massimiliano Crespi – ha fatto solo l’ordinaria amministrazione. Questo stesso spazio, il PalaVilla, è stato creato dalla Pro Loco, non dal Comune». Fra le pecche e lacune lamentate da Crespi, piazza Carroccio («non si può chiamarla piazza, disarmonica com’è e con il monolite del Comune che non rispecchia per niente un paese rurale»), la mancanza di passaggi pedonali sicuri, di verde e arredi urbani, fino all’acquisto dello stesso municipio, costruito 17 anni fa: «Hanno pagato un mutuo alla società proprietaria, fallita nel 2014. Il diritto di superficie è così andato all’asta, ma il Comune non ha neanche pensato di acquistarlo. Lo ha fatto solo dopo, pagandolo il doppio e mandando in fumo i soldi dei cittadini».

Bordate anche sui risultati dell’Amministrazione uscente. «L’illuminazione stradale è stata rinnovata, ma l’Amministrazione ha solo ceduto la rete a Enel Sole, come ha ceduto l’acqua del nuovo pozzo non potabile, aperto solo per irrigare il campo sportivo. Ha appaltato servizi che poteva gestire benissimo, allontanandoli dal territorio. L’unica cosa fatta è stata rinnovare i giochi dei parchi. Un po’ poco».

Ultimo punto toccato, il più spinoso: la nuova scuola elementare. «Nelle casse comunali – ha spiegato Crespi – sono rimasti 3-4 milioni, la scuola ne costerà 7 a preventivo ma saranno molti di più, oltre a 1 milione per gli arredi. Insomma, l’unico investimento del Comune svuoterà le casse e lo costringerà pure a indebitarsi. Si potevano ristrutturare le aule della vecchia scuola, come ha fatto Dairago con 300.000 euro: invece queste serviranno al Mendel che le avrà gratis per 10 anni e con il Comune che contribuirà alle spese per i lavori». Nessun cenno alle vicende giudiziarie del cantiere, bensì altre critiche sull’ubicazione («la zona scelta non permette ampliamenti») e per non avervi compreso anche la scuola media «col pretesto che non si potevano avvicinare bambini e ragazzi».

Iura: «Tanti bisogni dei cittadini da soddisfare»

Cinque le macroaree individuate da Katia Iura come obiettivi: salute, sociale, territorio, ambiente e giovani. «Il nostro impegno – ha spiegato – è aprire la lista alle sfide che si presenteranno giorno dopo giorno. Serve un futuro stabile per la nostra comunità e vicino ai più deboli, ai giovani e agli anziani». In concreto: creare luoghi villacortese elezioni presentazione centrodestradi aggregazione, dare valore allo sport sostenendo le associazioni e istituendo la Giornata dello Sport, aiutare coloro che hanno perso il lavoro, una cultura per tutti, riqualificare i parchi giochi e il centro storico.

«Dobbiamo coinvolgere le associazioni del territorio – ha raccomandato la candidata sindaca – perché non ci siano divisioni, ma si agisca insieme. Siamo una lista civica di centrodestra dove convivono personalità differenti, giovani entusiasti e persone con esperienza, tutti con un obbiettivo comune: mettere al centro i cittadini e i loro bisogni, da tradurre in atti concreti.

«Vogliamo una rinascita culturale come forma di aggregazione, di confronto e di educazione nelle scuole, una Consulta per sport, cultura e tempo libero con un assessorato dedicato, una Consulta delle associazioni per animare il paese tutto l’anno organizzando progetti specifici sia artistici che musicali; promuovere l’identità villacortesina per non perdere le nostre radici, cultura e tradizioni, fondare un’associazione di Amici di Villa Cortese e collaborare con quell’eccellenza che è l’Istituto Mendel per creare un mercato a km zero, a favore dei produttori locali e dell’ambiente; favorire la nascita di attività economiche abbattendo la burocrazia per le nuove imprese e supportare gli imprenditori con la collaborazione delle associazioni di categoria; implementare il rapporto con i cittadini, ridare peso alla loro parola perché devono essere loro i protagonisti delle nostre scelte, anche attraverso il bilancio partecipativo; implementare la comunicazione con il Comune attraverso social media e web, avviando un Comune 2.0 connesso e veloce anche tramite app e una pagina Facebook per informare i cittadini su attività e scadenze».

«Il vero avversario è l’astensionismo»

Sulla salute, Nuovamente Villa punta ad avvicinare le cure ai cittadini facilitando l’accesso ai servizi che hanno lunghe liste d’attesa e una burocrazia complicata, e avviando strutture come l’ospedale di comunità, un distretto sanitario, infermieri di famiglia e di comunità. «Avvieremo un confronto con i medici del territorio – ha detto Iura – per promuovere la medicina di prossimità, cioè la disponibilità sul territorio di strutture e professionisti a supporto delle esigenze mediche e socioassistenziali dei cittadini. Tutto ciò coinvolgendo i sindaci nella programmazione.

«Perché avvenga un cambiamento vero – ha concluso il sindaco designato dal centrodestra – è necessario avere la capacità di stupirci, quella che hanno i bambini a differenza degli adulti, che si abituano a molte cose. È il momento di cambiare faccia alla nostra comunità e di andare a votare, il nostro vero avversario è l’astensionismo. Voi – si è rivolta agli elettori – dovete scegliere se essere adulti che si sono abituati al mondo com’è, o ritrovare la capacità di stupirvi e darci la possibilità di dimostrare il nostro saper fare».

Consiglieri e proposte

Dai candidati consiglieri Alessandro De Vito, Elena Fornara, Andrea Perini, Giuseppe Quacquarelli, Daniele Crespi, Sara Gilardelli, Nikolaj Oleg Maffioli, Lucia Piraneo, Corrado Rizzardi, Moira Rossi, Valentina Sabrina Sonzogni e Marzia Pagani proposte, fra l’altro, la valorizzazione di Villa Crespi e del suo parco, l’apertura di nuovi spazi per la biblioteca e la disponibilità di spazi per lo studio dei giovani universitari, l’introduzione di nuove discipline sportive negli impianti presenti come basket e atletica oltre a un campo di bocce utile anche per la socializzazione delle persone della terza età, la tutela del perimetro verde intorno al paese, una casetta dell’acqua e uno sportello per i giovani.

Al termine, omaggio per il centinaio di presenti, una mascherina e un millilitro di detergente per le mani.

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