Mondiali di Robocup a Sidney, sfuma il podio per i castellanzesi del Tecno team

CASTELLANZA – Il podio è svanito, ma il loro sogno di giocarsi un mondiale robotico è stato realizzato. E i ragazzi del Tecno team, guidati dalla professoressa Emanuela Da Ronch, sono tornati da Sindney orgogliosi di aver rappresentato l’Italia alla Robocup.

In Australia i giovani studenti castellanzesi ci sono arrivati da Campioni italiani e con l’aiuto di Gerry Scotti. Dopo la partecipazione a “Futura Varese” e la conquista del titolo italiano la squadra di robotica composta da cinque studenti di terza media, un giovane universitario e dalla docente si sono misurati con i migliori team al mondo. A Sidney i giovani hanno portato i due robot, protagonisti della “RoboCup Italia”, ovvero CesTino  e CesTina. Ai quali si sono aggiunti altri due cestoni-robot “Plastic” e “Can”. E insieme alle loro creazioni i ragazzi hanno approfondito il tema della raccolta “differenziata” di plastica e lattine, sottolineandone l’importanza.

«Vorrei ricordare – ha commentato la docente – che il sogno di andare a Sidney è stato realizzato grazie all’aiuto di Gerry Scotti, ambasciatore della Ricerca per Regione Lombardia, dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, del Comune di Castellanza. E sono stati molti, privati, le aziende e le associazioni, che hanno voluto contribuire alla copertura dei costi del viaggio e della permanenza a Sydney della squadra»

Al centro congressi di Sidney il Tecno team si è misurato nella categoria “OnStage junior”, venti le squadre iscritte. Cinque i giorni di gara, compreso quello dedicato ai SuperTeam, formazioni composte da tre Team di Nazioni diverse.

«Non siamo arrivati sul podio come in fondo speravamo tutti – ha concluso l’insegnante – ma è stata sicuramente una esperienza importante, sotto tanti e diversi profili. L’orgoglio di rappresentare l’Italia, competere in un Paese così lontano, trovarsi a contatto con tante altre squadre e realtà provenienti da tutto il Mondo, visitare una città così affascinante come Sydney. Ogni giorno è stato vissuto intensamente e ci ha riservato grandi emozioni, sia sul campo di gara che nei momenti di relax in giro per la città. Tanto impegno, tanti bei momenti da ricordare, tante abilità e competenze messe in gioco e che speriamo possano essere di sprone per affrontare nuove sfide e a raggiungere altri traguardi».

mondiali robocup sidney podio – MALPENSA24