Morto anziano di Castano ancora senza vaccino. Il sindaco: «È giusto morire così?»

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CASTANO PRIMO – È morto per il Covid-19 uno dei cittadini ultraottantenni di Castano Primo che era ancora in attesa di ricevere il vaccino e aveva contratto la malattia. La notizia è stata data ieri sera, martedì 27 aprile, dal sindaco, Giuseppe Pignatiello (nella foto), che nei giorni scorsi aveva denunciato le gravi conseguenze dei ritardi nella somministrazione del vaccino per alcuni suoi concittadini anziani.

«Già si tratta di una triste notizia per tutta la comunità – deplora Pignatiello – ma è resa ancora più drammatica dalle modalità in cui si è verificato il decesso. Parliamo di uno degli over 80 dei quali avevamo denunciato più volte i problemi a ricevere il vaccino tanto agognato dopo averlo richiesto già da diverso tempo, e che poi sono diventati positivi. Ditemi se questo è il modo giusto di morire, se questa cosa è possibile. Ditemi se è giusto che nella regione Lombardia, che dovrebbe essere la locomotiva di tutto il territorio, ci siano tante difficoltà quando ci viene detto che è tutto quanto a posto. Questo è uno dei casi in cui il Covid, purtroppo, è arrivato prima del vaccino.

«Date finalmente ai sindaci l’opportunità di mettersi al servizio»

«Per questo – aggiunge il sindaco castanese – chiedo per l’ennesima volta di dare ai sindaci l’opportunità di mettersi al servizio. Qui non si parla più di politica: si parla di vite umane e del bisogno che tutti noi sindaci sentiamo di metterci al servizio delle nostre comunità. Dateci l’opportunità di farlo e di collaborare davvero. E che non debba più sentirmi, come gli altri sindaci, inerme di fronte a una situazione come questa».

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