Multati in serie perché fanno la spesa nel paese vicino: “pace” tra Cerro e Rescaldina

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CERRO MAGGIORE – C’è voluto un accordo di due pagine fitte fitte di punti e regolamenti, messo nero su bianco e sottoscritto dalle due Amministrazioni comunali (di opposto segno politico), per porre fine alla “guerra” a colpi di multe e alle conseguenti proteste dei cittadini di Cerro Maggiore, penalizzati dalla mancanza sul loro territorio di negozi della grande distribuzione, presenti invece nei comuni circostanti. In molti hanno puntato su questi per fare scorte in seguito ai divieti di libera circolazione per l’emergenza sanitaria, ma si sono visti fermare e multare dagli agenti di Polizia Locale di altri comuni, in particolare di Rescaldina, su cui insiste in parte l’ipermercato Auchan, esteso per la parte restante proprio sul territorio di Cerro. Ulteriore beffa: i buoni spesa distribuiti all’Amministrazione cerrese (di centrodestra) a 150 famiglie del comune e spendibili, fra gli altri negozi, all’Auchan di Rescaldina (nella foto).

Accordo sulla base delle circolari prefettizie

L’accordo sottoscritto dai due sindaci, Giuseppina Berra per Cerro Maggiore e Gilles Andrè Ielo (a capo di una giunta di centrosinistra) per Rescaldina, è stato divulgato oggi, venerdì 24 aprile e fa leva sulle circolari della Prefettura di Milano del 10 e del 20 aprile. In esse viene ribadito che “può ammettersi in caso di necessità e urgenza la mobilità ultracomunale qualora la domanda di beni alimentari e di prima necessità non corrisponda ad un’adeguata offerta nel comune di residenza o dimora” e che “si vorrà aver cura di invitare a diradare e concentrare le uscite per gli acquisti indispensabili invitando a reperire all’interno del territorio comunale i beni di prima necessità e solo in via residuale presso i comuni contermini”. La seconda circolare invita inoltre le Amministrazioni comunali “a sottoscrivere appositi accordi prima di accreditare i buoni spesa in comuni diversi”.

Cerresi a Rescaldina, Cantalupesi a Nerviano

In sostanza, i cittadini possono uscire dal comune di residenza per fare acquisti, anche con i buoni spesa, in supermercati e altri negozi nei comuni vicini, senza incorrere in sanzioni. Devono però, raccomandano i rispettivi Comuni, farlo solo una volta alla settimana e per spese di una certa consistenza di generi di prima necessità, e non approfittarne per circolare con frequenza al di fuori del comune di residenza. Inoltre, “considerato che l’Amministrazione comunale di Cerro Maggiore ha stipulato l’accordo anche con l’Ipermercato Auchan di Nerviano, sono titolati a spostarsi presso il punto vendita di Rescaldina i soli residenti nel capoluogo; i residenti nella frazione Cantalupo non potranno utilizzare i buoni presso il suddetto punto vendita, in ragione della minore distanza da quello di Nerviano”.

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