«Musica e arte uniche armi». La Ponchielli e i Giovani all’Opera. Dedicato agli ucraini

BUSTO ARSIZIO – “I Giovani all’Opera” conquistano la platea del Museo del Tessile. E La Ponchielli dedica le note degli allievi «alla sofferenza del popolo ucraino», riecheggiando le parole del Maestro Riccardo Muti a Chicago prima di dirigere la Nona Sinfonia di Beethoven.

Il concerto

«Il concerto di ieri, domenica 20 marzo è stato, oltre ogni aspettativa, un vero e proprio “Trionfo in Musica” grazie all’amore, alla passione, alla voglia e al bisogno, sempre più forte in questi giorni, di trasmettere e di ricevere gioia, serenità, pace». Così il presidente dell’associazione La Ponchielli, Antonio Signorello, descrive la performance dei giovani musicisti, di fronte alla numerosa platea della sala conferenze del Museo del Tessile. «La musica e l’arte si confermano le sole, uniche e leali “armi” di cui l’uomo ha bisogno per poter continuare conquistare, accomunare, riunire i cuori dei suoi simili, senza necessariamente dover creare distanze o addirittura barriere tra le nazioni, i popoli e gli uomini di tutto il mondo».

Tutti i protagonisti

Introdotti dal segretario dell’associazione La Ponchielli, Francesco Rumi, che ha citato le parole pronunciate dal Maestro Riccardo Muti a Chicago (“Non possiamo suonare questa sinfonia dedicata alla gioia e alla fratellanza senza pensare alla sofferenza del popolo ucraino”), si sono alternati sul palco i clarinettisti della scuola media ad indirizzo musicale “Benzi” di Bresso (allievi del Prof. Signorello) Beatrice Manzo, Samuele Pesenti e Stefano Tramarin, accompagnati al pianoforte dalla pianista giapponese Atsuko Nieda, quindi il gruppo dei liceali del “Candiani Bausch” di Busto Arsizio, la clarinettista Claudia Del Vecchio accompagnata al pianoforte dal Prof. Manuel Pietra, il pianista Claudio Morlacchi, i mezzosoprani Rachele Chiappini e Margherita Apicella e il soprano Giulia Di Iorio, il duo composto dalla flautista Giada Re Fraschini e il chitarrista Fabio Sapone, per concludere con il trio formato dal Prof di Violino Luca Difato (coordinatore del dipartimento musica del Liceo) che ha sostituito un allievo indisposto, dalla violinista Matelda Palloni e dalla pianista Anita Salmoiraghi, tutti accompagnati dai rispettivi docenti (Franco Conetta, Isabella Caruso, Marco Radaelli, Stefania Vietri, Matteo Turri, Luca Difato, Mauro Quattrociocchi). Poi è toccato al duo costituito dall’oboista Giacomo Riva, accademico della Filarmonica di Bologna (ex allievo di clarinetto del Prof. Signorello presso la Scuola Media Benzi di Bresso) e dalla pianista Lucia Libassi, allieva del Conservatorio G. Verdi di Milano. Infine i due cantanti emergenti selezionati grazie alle audizioni organizzate periodicamente dalla Ponchielli: il soprano peruviano Luisa Pena de Lima e il basso milanese Lorenzo Mazzucchelli.

La prossima: “I pagliacci”

Il prossimo appuntamento con La Ponchielli è fissato per domenica 24 aprile al Teatro Sociale Cajelli di Busto Arsizio, con l’opera “Pagliacci” di Leoncavallo, per la realizzazione della quale (in forma scenica con solisti, coro, orchestra e regia) è ancora in corso la raccolta fondi tramite GoFundMe al link https://gofund.me/f8a29c59.

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