Castellanza fa rete con le associazioni per accogliere i nuovi nati con un pacco dono

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CASTELLANZA – Fare rete con servizi e associazioni del territorio per aiutare i cittadini in ogni aspetto della vita quotidiana. A cominciare dalla nascita di un figlio. È lo spirito che anima l’Amministrazione comunale di Castellanza a partire dal pacco dono di benvenuto ai nuovi nati, che da quest’anno sarà recapitato alle famiglie.

L’iniziativa, presentata in Comune questa mattina, lunedì 21 marzo (nella foto), coincide con la “Giornata nazionale della gentilezza ai nuovi nati” e consiste in un paio di scarpine colorate lavorate a maglia dalle volontarie del Gruppo Knit Café con la lana e il cotone acquistati grazie a una donazione; un biglietto di benvenuto/a; un opuscolo con i servizi presenti a Castellanza per i bimbi da 0 a 3 anni e un altro con indicazioni su supporti e interventi statali, regionali e comunali per questa fascia di età, cui se ne aggiungerà un altro con strumenti educativi per le famiglie, a cominciare dall’uso del cellulare; una tessera con validità di 3 anni per sconti del 10% nelle farmacie aderenti all’iniziativa (Comunale e Morelli) su parafarmacia, integratori alimentari, dispositivi medici ed elettromedicali per i bimbi. L’Acof “Olga Fiorini” curerà poi un volantino sui servizi forniti dai due asili nido che gestisce nel comune.

Alla presentazione del kit di benvenuto ai nuovi nati – un centinaio all’anno a Castellanza, dove dall’inizio del 2022 se ne contano 22 – sono intervenuti il sindaco, gli assessori Borroni, Tarlazzi e Caldiroli, rappresentanti del micronido e della Pro Loco, funzionari comunali e alcune volontarie del Gruppo Knit Café.

Cerini: «Inizio di un percorso fruttuoso»

«Questa iniziativa – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali, Cristina Borroni – coinvolge più assessorati ed è la prima messa in campo sotto la delega alla gentilezza, istituita da pochi mesi. Nasce dalla collaborazione con chi è sul territorio e quello che intendiamo creare è un’alleanza tra istituzioni, servizi, associazioni da cui sono convinta che nasceranno altre idee». Logica ripresa in questi termini dal sindaco, Mirella Cerini: «Puntiamo a una rete di collaborazione con le tante attività cittadine che non si tirano mai indietro, come abbiamo visto bene con l’emergenza Covid e quella legata alla guerra. La nostra città è ricca di attività associative pronte a rispondere ad ogni chiamata con tanta voglia di dare il proprio contributo e fare la propria parte.

«Estendiamo questa idea di comunità – ha proseguito Cerini – a chi si affaccia alla vita e a chi ha bisogno di sostegno nell’accompagnarlo. Pensiamo a un tavolo condiviso sul tema della natalità proiettato nei prossimi anni. È l’avvio di un percorso che si svilupperà anche con le scuole e che quindi coinvolgerà le famiglie per lungo tempo».

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