LOCARNO – L’attuale accordo transfrontaliero per i servizi di navigazione su Maggiore e Ceresio sarebbe scaduto a breve, a marzo 2024. La Gestione Governativa Navigazione Laghi (Italia) e la Società Navigazione del Lago di Lugano (Svizzera) hanno quindi siglato una nuova intesa che avrà validità fino al 2046 e che rafforza i rapporti tra le realtà dei due paesi confinanti, con un occhio al futuro a partire dalla sostenibilità, verso i battelli elettrici. La presentazione si è svolta oggi, martedì 19 dicembre, a Locarno (nella foto sopra).
Maggiore e Ceresio
A fronte della convenzione internazionale in essere tra Svizzera e Italia del 2 dicembre 1992, la concessionaria italiana, Gestione Governativa Navigazione Laghi (Ggnl), opera il servizio pubblico di navigazione sul Lago Maggiore mentre la Concessionaria svizzera Società Navigazione del Lago di Lugano (Snl), esercisce sul Lago di Lugano. Dal 2018 le due realtà hanno unito le forze dando origine al Consorzio dei Laghi: all’interno di tale cooperazione Snl svolge il servizio di trasporto sul bacino svizzero del Lago Maggiore tramite natanti in locazione dal partner italiano. In modo analogo anche il servizio agli scali è operato da Snl anche a favore dei passeggeri di Ggnl in territorio elvetico. L’attuale accordo ha validità sino al 31 marzo 2024. In data 11 dicembre 2023 è stato firmato un nuovo accordo quadro di cooperazione tra Ggnl e Snl, di ampio respiro sia nella durata che nelle competenze, arricchendo i contenuti del precedente accordo e rafforzando il Consorzio dei Laghi.
Fino al 2046
L’accordo prevede una decorrenza dall’1 aprile 2024 e una durata fino al 2046. Gli ambiti di collaborazione vengono estesi per quello che riguarda lo svolgimento del servizio su entrambi i laghi transfrontalieri con l’obiettivo di offrire, in modo congiunto, un migliore servizio di trasporto ai cittadini e ai turisti. Vengono rafforzati gli scambi di competenze tecniche sulla elettrificazione della flotta, sulla messa in opera di infrastrutture di ricarica e sulla formazione del personale. La collaborazione commerciale è altresì uno degli importanti aspetti che il Consorzio dei Laghi ha come obiettivo: l’importante esperienza che Ggnl può mettere a disposizione punta a incrementare in maniera significativa il numero dei passeggeri sui laghi ticinesi. Il ruolo dei territori prenderà maggiore rilievo grazie a questa attenzione che viene rivolta alle esigenze sia del trasporto pubblico, incluse le tratte transfrontaliere, che quelle del trasporto turistico. La possibilità offerta dal nuovo accordo per Snl di operare attraverso società da essa controllate, potranno aprire nuove prospettive di compartecipazione da parte degli enti del territorio.
Per turisti e residenti
L’ampliamento della flotta con la possibile introduzione di natanti innovativi è sicuramente un punto cardine della nuova intesa che porterà a perseguire obiettivi di sostenibilità coerenti con quanto espresso anche dal Progetto cantonale per la navigazione sul Lago Maggiore e Lago di Lugano. L’elaborazione del nuovo accordo si è svolta sotto l’egida della Commissione Mista Italo-Svizzera per la Navigazione che nel corso degli ultimi mesi si è riunita più volte. Alla commissione mista partecipano rappresentanti del Ministero Italiano delle Infrastrutture dell’Ufficio Federale dei Trasporti, del Canton Ticino, oltre alle due concessionarie. «Da oggi sarà possibile realizzare una nuova navigazione sui nostri laghi, sostenibile, tecnologicamente all’avanguardia e all’altezza delle aspettative di turisti e residenti – commenta Agostino Ferrazzini, presidente di Snl – una navigazione strategica ed intermodale, che ben potrà integrarsi nella rete di trasporto transfrontaliera».
Sviluppo sostenibile
«Per ciò che riguarda l’efficientamento della flotta, condivideremo nell’ambito del Consorzio il know how che negli anni abbiamo acquisito sul tema – ha commentato Alberto Chiovelli, direttore centrale di Ggnl – Navigazione Laghi ha da tempo avviato il processo di transizione energetica del proprio servizio: dalla scelta delle pitturazioni, alla sostituzione dei motori con altrettanti a basso impatto, fino alla messa in esercizio della prima nave ibrida in navigazione in acque interne, in servizio proprio sul Lago Maggiore cui ne sono seguite e ne seguiranno altre. Si tratta di un processo in continua evoluzione che non mancheremo di monitorare per poter cogliere le opportunità che si presenteranno sul mercato e contribuire così allo sviluppo delle economie territoriali in chiave sostenibile».