Neutalia studia il futuro dell’inceneritore di Borsano. Verso l’economia circolare

BUSTO ARSIZIOL’inceneritore di Borsano fa un passo in avanti verso l’economia circolare: Neutalia apre un bando per la ricerca delle migliori soluzioni per il piano industriale di sviluppo, uno studio di fattibilità tecnico-economica che prevede la valutazione delle alternative progettuali per le infrastrutture di smaltimento dei rifiuti. In programma anche la creazione di un polo per l’innovazione nell’economia circolare, in rete con i centri di ricerca. «Uno step cruciale per innovare l’impianto di termovalorizzazione di Borsano e il complesso della filiera» sintetizza Michele Falcone, l’uomo di Cap Holding che ha assunto la presidenza della società che ha “ereditato” da Accam la gestione dell’inceneritore.

Il bando

Pubblicato lo scorso 8 ottobre, il bando prevede la ricerca delle migliori soluzioni per il futuro Piano Industriale di Sviluppo che coinvolgerà l’impianto di termovalorizzazione di Borsano e i territori dell’Alto Milanese e del Basso Varesotto. Uno studio di fattibilità tecnico-economica per una soluzione progettuale finalizzata a fornire gli strumenti per la realizzazione dei princìpi più avanzati nella gestione dei servizi pubblici di acqua e rifiuti in ottica circolare. È questo, in sintesi, il contenuto del bando pubblicato lo scorso 8 ottobre da Neutalia, la società benefit che gestisce l’impianto di termovalorizzazione ex Accam.

La valutazione delle alternative

Il bando, la cui scadenza è fissata per il 19 novembre, prevede, in una prima fase, la redazione di un documento di fattibilità delle alternative progettuali tramite cui dovranno essere analizzate le possibili soluzioni infrastrutturali e i vari scenari. Ogni alternativa dovrà essere analizzata sotto il profilo qualitativo, ambientale, oltre che tecnico ed economico. Durante la fase di redazione sarà peraltro obbligatorio un momento di scouting di tecnologie e di definizione di alternative tecnologiche e di filiera attraverso l’analisi del contesto e delle proposte provenienti dal mercato, dal mondo universitario e della ricerca. In particolare, dovranno essere approfondite le aree relative al trattamento dei rifiuti e alla valorizzazione e al recupero di materia in ottica di Economia circolare. Questa prima fase prevederà anche un’analisi dei flussi di rifiuti prodotti dal territorio del Basso Varesotto e dell’Alto Milanese e la definizione del bacino ottimale di riferimento. In una seconda fase, dovrà essere redatto il progetto di fattibilità tecnico-economica per realizzare gli interventi definiti dallo scenario progettuale scelto da Neutalia dopo un confronto con i comuni del territorio

Il futuro dell’inceneritore

L’intervento, nello specifico, dovrà prevedere il futuro degli asset dell’impianto di termovalorizzazione di Borsano. All’interno del nuovo Piano vi saranno le attività di recupero di materiali ed energia; la riduzione della percentuale di trattamento termico dei rifiuti indifferenziati e un eventuale revamping dell’impianto; la realizzazione di fasi di pretrattamento e di trattamento dei rifiuti indifferenziati finalizzata al recupero per minimizzare la percentuale da trattare, secondo le linee guida del Piano d’Azione sull’Economia Circolare della Commissione Europea; la realizzazione di una sezione di trattamento specifica per i rifiuti ingombranti che ne consenta la separazione delle frazioni recuperabili; e infine la realizzazione di impianti e filiere di valorizzazione e recupero dei materiali, anche attraverso specifiche partnership. Particolarmente significativo, inoltre, il punto relativo alla creazione di un polo per l’Innovazione nell’economia circolare – collegato in rete con gli altri centri di ricerca – che prevede di sperimentare e implementare soluzioni tecnologicamente avanzate per il territorio servito, favorendo così il dialogo con partner industriali per lo sviluppo di reti (teleriscaldamento ed energia in primis), in linea con i principali sviluppi dell’economia circolare.

«Verso l’economia circolare»

«Questo bando rappresenta uno step cruciale per innovare l’impianto di termovalorizzazione di Borsano e il complesso della filiera. Il nostro obiettivo – spiega Michele Falcone, presidente di Neutalia – è quello di implementare soluzioni utili a migliorare la qualità dell’ambiente e la vita dei cittadini del territorio che serviamo. La nostra strategia guidata dall’economia circolare, e da un forte impegno per la sostenibilità economica, ambientale e sociale, punta a valorizzare il rifiuto, che deve essere considerato e trattato come una risorsa e non come un semplice scarto. In questo senso la collaborazione con i centri di ricerca ci permetterà di studiare e realizzare soluzioni tecnologiche innovative in coerenza con i princìpi della transizione ecologica che diventerà prioritaria nel futuro prossimo».

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