BUSTO ARSIZIO – Finisce con Stefano Chiodaroli che dà della “bestia” all’amico che ha abbandonato il suo cane per strada per andare in campeggio e che, per contrappasso, viene legato ad un albero e abbandonato in mezzo al bosco: è il cortometraggio “made in Busto” ideato da Alessandro Albani per sensibilizzare sui social contro l’abbandono degli animali. Il breve film, girato nel Parco Altomilanese, s’intitola “La mia vacanza sei tu”, e sta già diventando virale. «Dopo il lockdown e con la crisi economica in atto, c’è il rischio che durante l’estate possa aggravarsi il fenomeno dell’abbandono degli animali» sottolinea Albani, consigliere comunale della Lega a Busto Arsizio.
Cast d’eccezione
A fianco di Albani, che oltre ad ideare e produrre il corto ha anche recitato, è sceso in campo un cast d’eccezione, con la presenza di Stefano Chiodaroli, attore e cabarettista di Albizzate, il celebre “panettiere” di Zelig, e di Luca Ribezzo, modello per grandi brand e attore dal curriculum internazionale, oltre che di Luciano Peritore, istruttore e personal trainer, già a fianco del consigliere in diverse iniziative a sfondo sociale. Con un cameo dell’europarlamentare bustocca della Lega Isabella Tovaglieri, “guest star” nei panni inediti della mamma, nella storia, del piccolo Leonardo Caimi. Anche se «la vera protagonista», sottolinea Albani, «è Mila, che nel video interpreta Nina, la cagnolina che viene abbandonata».
Le motivazioni
Il risultato è un corto professionale, sia per i protagonisti nel cast sia per la qualità delle riprese, del montaggio e della sceneggiatura, con Davide Enrico Agosta a curare la regia e Gloria Puppi la sceneggiatura. Un lavoro interamente autofinanziato, grazie agli sponsor Pet Paradise di Elisabetta Lualdi, 24 Gioielli di Daniele Caiafa e SC Impianti elettrici di Sandro Crespi. «Durante il lockdown – spiega Alessandro Albani – la famiglia è stata la nostra “ancora di salvezza”, e se di famiglia si parla non si può pensare solo a figli, partner, o parenti in generale, ma anche ai nostri pelosi a quattro zampe! E questo periodo di forte crisi, che ci ha messo in ginocchio moralmente ed economicamente, dato che coincide con l’inizio dell’estate, non può che metterci in allarme e spingerci a pensare che, se già in condizioni normali il tasso di abbandono di animali è alto, ora potrebbe esserlo ancora di più».
L’appello
Ed è proprio da questa preoccupazione che è nata l’idea di una «campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali da affezione». Che, ricorda il consigliere comunale, «oltre che un atto ignobile, è punibile penalmente con l’arresto fino ad un anno o con sanzioni molto salate». Così l’appello di Albani, sensibile alle tematiche della tutela dei quattrozampe e già autore in passato di analoghe iniziative, si leva quest’estate ancora con più forza: «Ricordiamoci sempre di essere ricchi di cuore, in tutto ciò che facciamo. Questa estate dimostriamo di non dimenticare quanto affetto e compagnia ci abbiano regalato i nostri animali domestici durante il lockdown! Portiamoli con noi, come parte della famiglia: anche loro sono la nostra vacanza!».