«Non sono solo un comico». Stefano Chiodaroli presenterà Sumirago In Corto

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SUMIRAGO – A presentare i cortometraggi di “Sumirago in Corto”, rassegna che si terrà il 21 e 22 settembre nel paese in provincia di Varese, sarà Stefano Chiodaroli. Il comico varesino non solo apparirà in “fiSOlofia”, uno dei film proiettati, ma anche in “Te lo dico pianissimo”, opera di Pasquale Marrazzo di imminente uscita nei cinema.
Chiodaroli, attore comico e cabarettista di Albizzate, nonché acrobata e mangiatore di fuoco, si è diplomato nel 1990 alla scuola di teatro e mimodramma “Arsenale”. Noto per la partecipazione a trasmissione comiche come “Zelig”e “Colorado Cafè” nelle vesti di panettiere tribolato, il suo personaggio più famoso, ha recitato in diversi film tra cui “La febbre” e “Vallanzasca – Gli angeli del male”. È tra i protagonisti di “Te lo dico pianissimo” di Pasquale Marrazzo, di imminente uscita, con Pietro Pignatelli e Lucia Vasini. La commedia sarà proiettata domani, giovedì 13 settembre, in anteprima all’Anteo di Milano e il 17 settembre arriverà al Miv di Varese.

Presto presenterà “Sumirago in Corto”. Come ha conosciuto questo festival?
«Mi hanno chiamato loro perché sapevano che ero di Albizzate, avevo un film in uscita e non sono solo un comico, ma anche un attore cinematografico. Per questi motivi, uniti al legame con il territorio, sono stato scelto e contattato».

Come si sta preparando per il ruolo di presentatore?
«Vedrò la situazione e l’affronterò. Il ruolo dell’attore è quello di far vivere lo spazio: capirò com’è e poi tirerò fuori il mio mestiere di uomo di teatro per dargli spessore, vivacità e movimento. Lo faremo sia per quel momento sia prima, in scrittura e preparazione del tipo di serata che vogliamo proporre».

Lei partecipa a uno dei film in concorso. Cosa ci può raccontare a riguardo?
«Sono uno dei protagonisti di un film in concorso che è “fiSOlofia”. Ce lo siamo trovati, sia io che Yvonne (Beccegato, assessore alla Cultura di Sumirago, n.d.r.) che gli organizzatori, tra quelli in finale senza saperlo. Non siamo imbarazzati: che vinca il migliore. È un film a cui ho partecipato due anni fa, è un corto di un regista agrigentino che si chiama Nicola Palmeri, è un prodotto molto raffinato e particolare che racconta un po’, in qualche modo, Fellini. Infatti interpreto il personaggio di un acrobata in un circo».

Ha già visto alcuni dei corti?
«Non ho visto nulla, me li guarderò con calma nei prossimi giorni. Però nei giudizi su queste cose sono inesorabile. L’avesse anche fatto mia madre, se non mi piace, non mi piace. E di rimando, l’avesse fatto il mio peggior nemico, se mi piace, mi piace».

Il 21 e 22 settembre la sala “Dal Bello” di Villa Molino, sede settecentesca del Comune di Sumirago, ospiterà le proiezioni, divise per otto a serata, di “Sumirago in Corto”. Oggi, mercoledì 12 settembre, la manifestazione è stata presentata da Beccegato, che condurrà la rassegna insieme a Stefano Chiodaroli. Erano presenti anche Maurizio Albè dei Legnanesi e il vespista Alessandro Pozzi, rispettivamente voce narrante e protagonista del corto fuori concorso girato in occasione del festival per promuovere il territorio. Dai sedici film in gara, selezionati da un numero di centottanta contributi tra cui addirittura dall’Islanda, saranno scelti un vincitore con un secondo e terzo classificato per un’unica categoria. La giuria sarà composta da professionisti del settore con la presenza di Antonio Rotundo, fotografo, Checchin Riccardo, tecnico televisivo, Raul Stilo e Sara Macchi, attori, e il regista Riccardo Silvestri. Tra gli ospiti ci sarà anche Riccardo Miniggio, attore e cantante noto come Ric nel duo comico “Ric e Gian”. Per partecipare alla manifestazione, a ingresso libero, è necessaria la registrazione sul sito di “Sumirago in Corto”.

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