Nuovo presidente alla Fondazione Sant’Erasmo di Legnano: è Alberto Fedeli

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LEGNANO – Alberti Fedeli presidente e Marina Gusmeri è la sua vice. La Fondazione Sant’Erasmo ha un nuovo consiglio di amministrazione. La riunione di insediamento del nuovo cda si è tenuta lunedì 11 luglio e Alberto Fedeli è stato eletto all’unanimità.

Il nuovo presidente

Fedeli, classe 1968, legnanese d’origine e sanvittorese d’adozione, è avvocato amministrativista ed esperto di normativa sociosanitaria, nonché esponente del terzo settore legnanese e coordinatore della Commissione giuridica di Uneba Lombardia, organizzazione di categoria degli enti gestori di Rsa e servizi sociosanitari.

La sua vice

La nomina del presidente è stata seguita da quella del suo vice, che il cda ha individuato Marina Gusmeri. Classe 1945, legnanese, medico ora in pensione, ha svolto la sua professione nell’ospedale di Legnano e come medico del lavoro e di famiglia ed è stata presidente dell’associazione medici di Legnano. 

Accanto al presidente e al vice, entrambi entrati in consiglio su nomina sindacale, siedono nel nuovo cda del Sant’Erasmo: Stefania Pozzati, nominata dalla Fondazione Ticino Olona, Riccardo Pagliuca, nominato dal prevosto di Legnano in rappresentanza di tutte le Parrocchie cittadine e Manuela Pisoni, eletta dai lavoratori della Fondazione.

La soddisfazione del nuovo presidente

«La Fondazione Sant’Erasmo – ha dichiarato il neoeletto Presidente Fedeli –  è e deve sempre più diventare punto di riferimento nel nostro Distretto per l’assistenza agli anziani; ciò richiede la capacita di una presa in carico della persona,  che si sviluppi in collaborazione con l’ASST e le future Case e Ospedali della comunità, il Comune di Legnano, l’Ufficio di Piano di Zona e gli altri enti del terzo settore. E’ poi certamente fondamentale offrire una risposta integrata e a filiera dei servizi per gli anziani, garantendo soluzioni appropriate e modulate sulle reali condizioni degli anziani stessi. Una rete di servizi deve allora consolidarsi attorno alla RSA Sant’Erasmo: sono già in atto RSA aperta e dello sportello anziani, questi servizi dovranno integrarsi con l’assistenza domiciliare, senior housing, servizi infermieristici, medici e psicologici».

Il ruolo del terzo settore

Il nuovo Presidente sottolinea infine l’importanza di aver acquisito il riconoscimento di Ente del Terzo Settore: «Con il nuovo statuto la Fondazione Sant’Erasmo torna ad essere, in fedeltà alle sue origini e alla sua storia, un’istituzione della comunità: in essa ha le sue radici e con essa opera, inserendosi appieno nella rete di solidarietà del terzo settore del nostro territorio. Non mancherà dunque la collaborazione attiva con gli altri Enti del terzo settore e con le istituzioni pubbliche, anzitutto il Comune di Legnano, proponendosi come soggetto protagonista delle co-programmazioni e delle co-progettazioni di nuovi servizi territoriali, nell’integrazione tra servizi sanitari, sociosanitari e sociali».

E ha poi concluso: «Non mancano le difficoltà. Soprattutto c’è il grave tema della sostenibilità economica dei servizi che richiede un maggior impegno di Regione Lombardia, ma ogni problema si affronterà meglio se attorno alla attenta gestione dell’esistente si creerà un coraggioso programma di sviluppo. Su questo mi vorrò impegnare, forte di una squadra espressa dal nuovo Consiglio di Amministrazione, che vede presenze di grande professionalità ed esperienza».